Libri di Sergio Bozzola
Forme e figure della saggistica di Calvino
di Sergio Bozzola
editore: Salerno
pagine: 200
Di Italo Calvino (1923-1985) sono sempre state approfondite, discusse, analizzate le forme narrative della sua prolifica attiv
Retorica e narrazione del viaggio. Diari, relazioni, itinerari fra Quattro e Cinquecento
di Sergio Bozzola
editore: Salerno
pagine: 152
Le "Navigazioni atlantiche" di Alvise Da Mosto, il "Diario de a bordo" di Colombo, la "Relazione del primo viaggio attorno al
L'autunno della tradizione. La forma poetica dell'Ottocento
di Sergio Bozzola
editore: Cesati
pagine: 160
In questo libro si propone di rileggere i poeti maggiori e minori dell'Ottocento per verificare le vicende della forma poetica italiana in una sua fase cruciale: quella della sua crisi e della sua progressiva decadenza, verso il rinnovamento formale della modernità. Viene così preso in esame nel suo insieme per la prima volta l'autunno del classicismo italiano, verificato mediante il contatto ravvicinato con i testi poetici, da Leopardi ai primi anni del nuovo secolo. I segnali di questa crisi sono talora minimi e quasi impercettibili, altre volte evidenti se non proprio esibiti: nel primo caso rappresentano i primi sommovimenti criptici, le scosse preparatorie del sisma che travolgerà la forma e la cultura europea fra Otto e Novecento; nel secondo caso ne sono una sorta di anticipazione programmatica e libresca (i primi esperimenti di verso libero). La metrica e la lingua divengono così il terreno elettivo di una interpretazione complessiva della forma poetica italiana all'alba della modernità.
Tra un'ora la nostra sorte. Le lettere dei condannati a morte e dei deportati della Resistenza
di Sergio Bozzola
editore: Carocci
pagine: 123
A settant'anni dall'8 settembre viene proposta una rilettura delle "Ultime lettere dei condannati a morte e dei deportati della Resistenza". Lo studio prende in esame gli aspetti materiali e formali delle lettere, dai supporti (brandelli di carta, il muro della cella ecc.) alla "mise en page" (spazi bianchi, scritture fuori testo), ai fenomeni più generali di ordine retorico, testuale e tematico (fra di essi: la funzione evocativa dei nomi propri, lo stile spezzato, la ripetizione). Ne vengono così messi in luce aspetti espressivi ad oggi inesplorati, a causa del taglio esclusivamente tematico degli studi finora dedicati a questi documenti. L'accuratezza formale e visiva con cui sono spesso scritte le "ultime lettere" è interpretabile come caparbia asserzione di dignità in un contesto che la nega in radice; quella attenzione alla forma diviene il segno di appartenenza ad una comunità civile ed estrema resistenza della persona nella prossimità del suo annullamento. "Le lettere", in quanto "scritture ultime", restituiscono così ai destinatari un'idea di resistenza come che sia, di reazione all'offesa e rappresentano quasi un'immagine controfattuale della stessa persona fisica del condannato, specie se deturpata dalle torture e dalle miserabili condizioni della detenzione.
La lirica. Dalle origini a Leopardi
di Sergio Bozzola
editore: Il mulino
pagine: 260
Il libro racconta sei secoli di storia linguistica della poesia lirica, seicento anni di storia della lingua di un genere lett
La retorica dell'eccesso
Il tribunale della critica di Francesco Fulvio Frugoni