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Libri di Sergio Luzzatto

Primo Levi e i suoi compagni. Tra storia e letteratura

di Sergio Luzzatto

editore: Donzelli

pagine: 208

«Voi che vivete sicuri/ Nelle vostre tiepide case [
24,00

La mummia della repubblica. Storia di Mazzini imbalsamato

di Sergio Luzzatto

editore: Einaudi

pagine: 145

Il lettore di questo libro si appresta a scoprire i dettagli di una vicenda che potrà sembrargli fin troppo gotica, e che ha per protagonista un misconosciuto scienziato di Lodi, Paolo Gorini: l'artefice materiale della mummia della repubblica. Dopo la morte del capo, il 10 marzo del 1872, i mazziniani scommisero su una conservazione perenne del suo carisma politico: dove la ricetta imbalsamatoria di Gorini valesse da pietra filosofale, e il Mazzini in carne e ossa, riscattato dalla sua umana caducità, garantisse al mazzinianismo un elisir di lunga vita. Ma il destino d'oltretomba di Mazzini avrebbe riservato, alla prova dei fatti, non poche sorprese. Con una Premessa dell'autore.
10,50

Il crocifisso di Stato

di Sergio Luzzatto

editore: Einaudi

pagine: 100

Perché in Italia alle pareti di scuole, ospedali e perfino tribunali stanno appesi dei crocifissi? E perché non dovrebbero? Molte persone non li vedono nemmeno, molte altre ritengono che sia questa una consuetudine innocua. Ma il crocifisso di Stato ha anche fieri nemici, e strenui difensori. Se periodicamente si riaccende la polemica attorno a un simbolo cosi ingombrante, è perché la discussione non può essere fatta soltanto di regole europee, principi astratti, conflitti identitari. Quel "pezzo di legno" non è li da sempre e per sempre: ha tutta una storia, ricca di sorprese, trasformazioni, manipolazioni. "Sta su quelle pareti perché là lo ha preparato a giungere un passato remoto, perché là lo ha imposto un passato prossimo, perché là lo mantiene una specie di presente storico". Il crocifisso sul muro è un problema di storia. Una storia da conoscere, e da raddrizzare.
10,00

«Partigia». Una storia della resistenza

di Sergio Luzzatto

editore: Mondadori

pagine: 373

I "partigia" erano - secondo un modo di dire piemontese - i combattenti della Resistenza spregiudicati nell'uso nelle armi: decisi, e svelti di mano. A loro Primo Levi ha intitolato una poesia del 1981. Narratore formidabile, Levi ha steso però un velo di silenzio sulle settimane da lui trascorse come ribelle nella valle d'Aosta dell'autunno 1943, prima della cattura e della deportazione ad Auschwitz. Non ha alluso che di sfuggita a un "segreto brutto". Scavando in quel segreto, e allargando lo sguardo dalla valle d'Aosta all'Italia del Nord-Ovest Sergio Luzzatto racconta - attraverso una storia della Resistenza - la storia della Resistenza. Il dilemma della scelta, quale si pose dopo l'8 settembre ai giovani di una nazione allo sbando. L'amalgama di passioni e di ragioni dei refrattari all'ordine nazifascista. Il problema della legittimità e della moralità della violenza. Luzzatto restituisce figure vere, non santini della Resistenza o mostri di Salò. Eppure i protagonisti di "Partigia" si rivelano essi stessi, a loro modo, figure esemplari. E personaggi memorabili. Così un partigiano come Mario Pelizzari, l'"Alimiro" che da Ivrea combatté una personalissima sua guerra contro il male nazifascista. Così un collaborazionista come Edilio Cagni, la spia che tradì la banda di Levi prima di diventare, dopo la Liberazione, informatore degli americani.
19,50
12,39

La «Marsigliese» stonata. La sinistra francese e il problema storico della guerra giusta (1848-1948)

di Sergio Luzzatto

editore: Dedalo

pagine: 256

Concepite nel clima fervido e violento della Rivoluzione, le parole della Marsigliese sono rimaste scolpite nella memoria di tutti i francesi. Ma la comune memoria non ha significato un consenso diffuso: per due secoli, intellettuali e politici si sono divisi rispetto al problema storico della guerra giusta. Ancora di recente i francesi si sono trovati a discutere l'opportunità di un cambiamento dell'inno; estrema eco giornalistica di un dibattito sull'identità nazionale che è stato, in passato, altrimenti complesso e ricco di implicazioni.
18,00

L'immagine del Duce. Mussolini nelle fotografie dell'Istituto Luce

di Sergio Luzzatto

editore: Editori Riuniti

pagine: 265

Quanti erano i volti di Mussolini? Nell'immagine ufficiale del duce, Sergio Luzzato riconosce un doppio registro: quello della cronaca e quello del mito. Ecco, da un lato, il Mussolini dinamico e trasformistico, Fregoli della politica; dall'altro lato ecco il Mussolini statico e monolitico, erede dei Cesari. Inseguendo la metamorfosi dell'icona al variare dei soggetti fotografati con lui, l'autore ricostruisce una tassonomia del "mussolinismo" fotografico e mostra la ricchezza semantica del corpo del duce. Statista e buonuomo, contadino o condottiero, edificatore e taumaturgo, Mussolini si propone e si impone ai fascisti e alle donne, ai gerarchi e ai burocrati, alle folle e ai morti.
14,46

Ombre rosse. Il romanzo della Rivoluzione francese nell'Ottocento

di Sergio Luzzatto

editore: Il Mulino

pagine: 185

Le rivoluzioni continuano anche attraverso la vita di quanti, dopo averle fatte, sopravvivono a esse: secondo le circostanze, da "sommersi" o da "salvati". Uomini vecchi si incontrarono o si scontrarono con uomini giovani. Se poi questi giovani si chiamavano Honoré de Balzac o Victor Hugo, capitava che i loro conti col passato divenissero capolavori letterari. La Rivoluzione francese ha invaso a tal punto l'Ottocento europeo che per scriverne l'avventura postuma non bastano allo storico gli usati ferri del mestiere: gli atti parlamentari, le carte di polizia, i giornali d'epoca; qui, Luzzatto deve attingere a una varietà di altre fonti - oltre ai romanzi, le storie e le memorie, i diari e le lettere - per raccontare l'odissea di una rivoluzione.
15,00

Sangue d'Italia. Interventi sulla storia del Novecento

di Sergio Luzzatto

editore: Manifestolibri

pagine: 221

Come possiamo difenderci dal maltrattamento pubblico della storia cui si dedicano opinion makers e giornalisti spesso condizionati dalle contingenze della politica nazionale? Il modo migliore è forse ricorrere alla competenza e al rigore degli storici veri e propri. È questo l'invito che Sergio Luzzatto rivolge ai lettori attraverso questa raccolta di interventi e "raccomandazioni" di lettura, per comprendere, fuori dagli usi strumentali, il nostro recente passato e le sue ferite ancora aperte. Gli scritti di Luzzatto (usciti principalmente sul "Corriere della Sera") affrontano con piglio polemico e limpidezza di stile i principali snodi della storia italiana del Novecento: la peculiare modernità del Ventennio fascista, il traumatico valore della guerra civile combattuta in Italia dal 1943 al '45, la complicata eredità dell'esperienza resistenziale, il peso politico e civile degli "anni di piombo".
20,00

I popoli felici non hanno storia. Interventi sul nostro passato

di Sergio Luzzatto

editore: Manifestolibri

pagine: 285

Che cosa ha significato e cosa significa, per noi italiani, avere il papa in casa? Qual è il rapporto fra passato e presente nella storia, ormai lunga, dei terroristi e del terrore? In che senso le discussioni dell'oggi sulle nuove frontiere della vita e della morte guadagnano a essere illuminate da vicende di ieri, o dell'altroieri? Perché l'interminabile conflitto tra israeliani e palestinesi ci riguarda tutti, più di ogni altra guerra al mondo? Ecco alcune delle domande cui provano a rispondere gli interventi pubblicistici di Sergio Luzzatto, usciti principalmente sul "Corriere della Sera" e qui radunati in volume. Come già "Sangue d'Italia", così questa raccolta muove dal principio che la storia sia una faccenda troppo seria per essere lasciata in pasto ai professionisti della disinformazione culturale. Se vogliamo guardare avanti con una qualche consapevolezza, è anche all'indietro che dobbiamo imparare a orientarci.
22,00

Il corpo del duce. Un cadavere tra immaginazione, storia e memoria

di Sergio Luzzatto

editore: Einaudi

pagine: 354

Il 29 aprile 1945, partigiani e popolo di Milano si danno appuntamento in piazzale Loreto per celebrare la morte del duce
13,00

Padre Pio. Miracoli e politica nell'Italia del Novecento

di Sergio Luzzatto

editore: Einaudi

pagine: 432

Un'icona del Novecento
15,00

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