Libri di V. Zini
Gerusalemme. Storia di una città-mondo
editore: Einaudi
pagine: 326
Gerusalemme non è un campo di battaglia sul quale nel corso dei millenni avrebbe avuto luogo un presunto scontro di civiltà, l
Copenaghen. Con atlante stradale
di Andreas Bormann
editore: Marco Polo
pagine: 132
Tendenze, eventi, itinerari, le migliori esperienze selezionate da Marco Polo. Tutta la città in tempo reale, siti web, blog e app.
Sigmund Freud nel suo tempo e nel nostro
di Elisabeth Roudinesco
editore: Einaudi
pagine: 501
Vi è sicuramente qualcosa di paradossale nel dedicarsi a scrivere la biografia di qualcuno che aveva sottolineato l'inesorabile tendenza alla menzogna, alla dissimulazione, alla alterazione, all'incomprensione, propria di ogni impresa biografica - salvo il fatto di esservisi consacrato lui stesso in diverse circostanze, scrivendo addirittura la propria autobiografia e facendosi lo storico del movimento da lui fondato. Paradosso tanto più severo, inoltre, in quanto Freud aveva costituito una disciplina e una dottrina che non si limitava a mostrare le aporie e le contraddizioni proprie del metodo biografico, ma problematizzava il carattere enigmatico del suo stesso oggetto. Tutto ciò non ha impedito il proliferare di opere che hanno aspirato a dire la verità intorno alla vita, al pensiero e all'opera di un oscuro medico di Vienna destinato a rivoluzionare il nostro modo di guardare all'uomo. Ma per riuscire nell'impresa di scrivere la storia veritiera delle venture e sventure di quel vero e proprio "fondatore" di un nuovo regime di discorso e di verità, occorreva tenere conto del fatto che l'invenzione freudiana ha cambiato anche il modo in cui viene scritta, e fatta, la Storia. La biografia di Elisabeth Roudinesco riesce in questa impresa: raccontare con rigore l'avventura della psicoanalisi ma soprattutto il suo inventore, con la consapevolezza che, in virtù di tale avventura, la Storia, e le storie, di tutti e di ciascuno, non saranno più le stesse.
Copenaghen. Con atlante stradale
di Andreas Bormann
editore: Marco Polo
pagine: 136
Tendenze, eventi, itinerari, le migliori esperienze selezionate da Marco Polo. Tutta la città in tempo reale, siti web, blog e app.
L'ordine del discorso e altri interventi
di Michel Foucault
editore: Einaudi
pagine: 98
In questo saggio Foucault analizza le varie forme in cui in ogni società la produzione del discorso è al tempo stesso controll
Follia e psichiatria. Detti e scritti 1957-1984
di Michel Foucault
editore: Raffaello Cortina Editore
pagine: 320
Da "La psicologia dal 1850 al 1950" a "Archeologia di una passione", questa selezione di testi, interviste e conferenze di Mic
Discipline, poteri, verità. Detti e scritti (1970-1984)
di Michel Foucault
editore: Marietti 1820
pagine: 264
Con questo volume s'intende mettere a disposizione del lettore italiano una parte poco conosciuta dell'opera di Michel Foucaul
Il puro e l'impuro
di Vladimir Jankelevitch
editore: Einaudi
pagine: 258
In una stagione che tende a tradurre il crollo dei principi morali in un facile relativismo, il pensiero di Vladimir Jankélévi
La morte è di vitale importanza. Riflessioni sul passaggio dalla vita alla vita dopo la morte
di Elisabeth Kübler-Ross
editore: Armenia
pagine: 205
L'autrice, laureata in medicina e specializzata in psichiatria, narra le sue esperienze a contatto con i malati terminali nelle corsie degli ospedali, restituendoci intatti gli ultimi istanti dei pazienti: bambini, adulti, anziani; ci illustra gli stati d'animo dei parenti al capezzale degli ammalati, aiutandoci a comprendere con quanta grazia e pace suprema lo spirito umano si prepara ad affrontare la vita eterna.
La legge del sangue. Pensare e agire da nazisti
di Johann Chapoutot
editore: Einaudi
pagine: 470
Sono stati scritti migliaia di libri - riflessioni teologico-religiose, indagini storiche, interrogazioni filosofiche, analisi psicopatologiche eppure, per molti aspetti, l'enigma del nazismo resiste alla gran parte degli sguardi che su di esso vengono gettati. Possediamo descrizioni minuziose della nefasta impresa di "governo biopolitico" allestita dal nazismo; ma continuiamo a non capire come un'intera società poté essere coinvolta, indotta ad agire, a essere complice o docile testimone dell'orrore. Il libro di Chapoutot tenta di risolvere tale enigma rendendo visibile qualcosa che fino a oggi era stato solo sfiorato, come se si trattasse di qualcosa di secondario e accessorio. Lo fa analizzando la formazione, i fondamenti e i modi di funzionamento del "discorso" nazista. L'autore esamina una messe impressionante di libri, articoli, documenti, anche iconografici e filmici, prodotti nell'arco di circa mezzo secolo in Germania da filosofi, giuristi, medici, antropologi, biologi, storici, etnologi, studiosi delle razze, chimici, e persino botanici o zoologi, cosí come registi o giornalisti. L'analisi dell'insieme della "cultura" nazista mostra come in essa tutto converga verso un focus fondamentale: la "legge del sangue". Un brusio interminabile, durato decenni, che diventa rumore sordo e inquietante, per trasformarsi alla fine nell'urlo agghiacciante e mostruoso che ha accompagnato il graduale insediamento e poi l'entrata a regime del nazismo.
Il nazismo e l'antichità
di Johann Chapoutot
editore: Einaudi
pagine: 524
«Non abbiamo un passato», diceva Hitler, rammaricandosi che gli archeologi SS si ostinassero in ricerche nei boschi della Germ
Dall'Asia al mondo. Un'altra visione del XX secolo
di Pierre Grosser
editore: Einaudi
pagine: 706
Sapevate che la vittoria del Giappone sulla Russia nel 1905 fu decisiva per il gioco delle alleanze che avrebbe portato alla p