Libri di Johann Chapoutot
Piccolo lessico storico
di Johann Chapoutot
editore: Carocci
pagine: 144
Secondo il filosofo tedesco Ernst Cassirer, essere storico vuol dire prima di tutto imparare a leggere
La legge del sangue. Pensare e agire da nazisti
di Johann Chapoutot
editore: Einaudi
pagine: 472
Sono stati scritti migliaia di libri - riflessioni teologico-religiose, indagini storiche, interrogazioni filosofiche, analisi
Nazismo e management. Liberi di obbedire
di Johann Chapoutot
editore: Einaudi
pagine: 142
Reinhard Höhn (1904-2000) fu un Oberführer (carica equivalente a quella di generale) delle SS, ma fu anche un archetipo dell'i
Hitler
editore: Laterza
pagine: 152
«Abbiamo cercato di considerare Hitler un condensato, o se si preferisce come il catalizzatore di forze che si sprigionano dal
La rivoluzione culturale nazista
di Johann Chapoutot
editore: Laterza
pagine: 251
In principio c'era solo la natura, con le sue leggi severe e ineluttabili
L'affaire Potempa. Come Hitler assassinò Weimar
di Johann Chapoutot
editore: Laterza
pagine: 104
L'omicidio di un operaio comunista avvenuto nella notte tra il 9 e il 10 agosto 1932 a Potempa, in Slesia, significa l'assassi
Il nazismo e l'antichità
di Johann Chapoutot
editore: Einaudi
pagine: 524
«Non abbiamo un passato», diceva Hitler, rammaricandosi che gli archeologi SS si ostinassero in ricerche nei boschi della Germ
La legge del sangue. Pensare e agire da nazisti
di Johann Chapoutot
editore: Einaudi
pagine: 470
Sono stati scritti migliaia di libri - riflessioni teologico-religiose, indagini storiche, interrogazioni filosofiche, analisi psicopatologiche eppure, per molti aspetti, l'enigma del nazismo resiste alla gran parte degli sguardi che su di esso vengono gettati. Possediamo descrizioni minuziose della nefasta impresa di "governo biopolitico" allestita dal nazismo; ma continuiamo a non capire come un'intera società poté essere coinvolta, indotta ad agire, a essere complice o docile testimone dell'orrore. Il libro di Chapoutot tenta di risolvere tale enigma rendendo visibile qualcosa che fino a oggi era stato solo sfiorato, come se si trattasse di qualcosa di secondario e accessorio. Lo fa analizzando la formazione, i fondamenti e i modi di funzionamento del "discorso" nazista. L'autore esamina una messe impressionante di libri, articoli, documenti, anche iconografici e filmici, prodotti nell'arco di circa mezzo secolo in Germania da filosofi, giuristi, medici, antropologi, biologi, storici, etnologi, studiosi delle razze, chimici, e persino botanici o zoologi, cosí come registi o giornalisti. L'analisi dell'insieme della "cultura" nazista mostra come in essa tutto converga verso un focus fondamentale: la "legge del sangue". Un brusio interminabile, durato decenni, che diventa rumore sordo e inquietante, per trasformarsi alla fine nell'urlo agghiacciante e mostruoso che ha accompagnato il graduale insediamento e poi l'entrata a regime del nazismo.
Controllare e distruggere. Fascismo, nazismo e regimi autoritari in Europa (1918-1945)
di Johann Chapoutot
editore: Einaudi
pagine: 240
Qual è la differenza tra un regime autoritario e uno totalitario? Come spiegare la progressiva crisi della democrazia liberale nell'Europa occidentale e il processo di brutalizzazione della politica conseguente alla fine della prima guerra mondiale? Quali strategie consentirono a Hitler, Mussolini, Franco e Salazar di sedurre le popolazioni suscitando la loro adesione? In questo libro, che rifiuta ogni scorciatoia deterministica - per cui ogni dittatura sarebbe da considerarsi un arcaismo, una tragica e mostruosa parentesi, superata da un ineluttabile processo di civilizzazione che sfocerebbe nella democrazia - Johann Chapoutot, basandosi sulle più recenti acquisizioni della storiografia, rintraccia le principali ragioni sociali, economiche e culturali che hanno consentito ai diversi regimi totalitari l'occupazione dello spazio politico europeo, in Germania, Italia, Francia, Spagna e Portogallo, tra il 1919 e il 1945 e oltre.