Libri di Vincenzo Bonazza
Docimologia. Un'introduzione
di Vincenzo Bonazza
editore: Anicia (Roma)
pagine: 216
Il volume intende introdurre il lettore ai temi principali della docimologia: come dimostrano ricerche recenti sulla formazion
La qualità del fare scuola. Individualizzazione e ambienti di sviluppo delle competenze
editore: Anicia (Roma)
pagine: 160
Il presente volume intende argomentare su due modelli didattici che possono contribuire a migliorare la qualità dell'istruzione. Il primo modello è il mastery learning debitamente aggiornato. Ci interessa precisare che non si tratta di un modello teorico elaborato a tavolino (faremmo altrimenti, come dice Benedetto Vertecchi, della "cattiva pedagogia"), ma di un modello sperimentato a più riprese a livello internazionale, come sottolineato anche dal recente dibattito sull'evidence based education. L'altro modello discusso è denominato flipped classroom. In esso si intende capovolgere ciò che tradizionalmente si realizza tra le pareti scolastiche: pertanto quello che per la maggior parte del tempo si faceva a casa, ora viene spostato in aula, mentre ciò che per la maggior parte del tempo si faceva in aula ora viene dirottato a casa. Si sposta la lezione frontale ai tempi domestici (mediante la realizzazione di videolezioni ad hoc), al fine di utilizzare il tempo scolastico per lo svolgimento di attività più gratificanti e coinvolgenti per gli allievi.
Programmare e valutare l'intervento didattico. Fondamenti epistemologici
di Vincenzo Bonazza
editore: Guida
pagine: 176
Il presente volume intende offrire un contributo di riflessione su una delle questioni che continuano ad essere cruciali nel fare scuola: la programmazione dell'intervento didattico. Abbiamo inteso ricuperare il dibattito in corso proponendo, quindi, una ricognizione di ciò che è emerso dalla letteratura più recente sulla programmazione dell'itinerario educativo facendo, ovviamente, una scelta di campo: essendo presenti, in ambito scientifico, diversi modelli di programmazione, la nostra attenzione si è diretta verso la programmazione per obiettivi. Il percorso di studio si apre con l'analisi di alcune delle coordinate che storicamente, sia in ambito internazionale che nazionale, hanno favorito l'attuale dibattito sulla programmazione. Un argomento di attualità affrontato nel testo riguarda l'individualizzazione dell'insegnamento che trova, tra l'altro, la sua naturale collocazione all'interno della programmazione per obiettivi. Al fine di comprendere appieno il concetto verrà sviluppato un discorso anche sulla personalizzazione. La valutazione è un argomento che completa il discorso iniziato sulla programmazione. Chiude il lavoro un capitolo dedicato alle prove oggettive di profitto. Abbiamo ritenuto importante un saggio tecnico sugli strumenti di valutazione perché la letteratura è scarsa al riguardo e anche al fine di fornire una pista di lavoro ai docenti utile per costruire, con competenza professionale, strumenti che, molto spesso, vengono utilizzati senza una particolare cura.
L'agire didattico a misura d'allievo. Tra senso comune e rigore scientifico
di Vincenzo Bonazza
editore: Pensa Multimedia
pagine: 140
Dagli studi di Bruner si evince che i docenti sono fortemente influenzati da una vera e propria psicologia popolare, ossia da un insieme di teorie intuitive sull'apprendimento: invece di radicare il fare didattico su paradigmi pedagogici e didattici scientificamente fondati, essi, sovente, fanno proprio alcuni assunti intuitivi sull'intelligenza degli allievi e si lasciano guidare, consapevolmente o in maniera inconsapevole, da essi.