Libri di Walzer Michael
Una politica estera per la sinistra
di Michael Walzer
editore: Cortina raffaello
pagine: 209
Un tempo la politica estera, per le persone di sinistra, era relativamente semplice
Esodo e rivoluzione
di Michael Walzer
editore: Feltrinelli
pagine: 111
La narrazione biblica dell'Esodo - dall'Egitto al deserto e alla terra promessa - è stata interpretata per secoli come una gra
Le conseguenze della guerra. Riflessioni sullo «Jus post bellum»
di Michael Walzer
editore: Mimesis
pagine: 73
Il filosofo Michael Walzer e la sua "teoria delle guerre giuste e delle guerre ingiuste" acquisiscono in questo momento storic
All'ombra di Dio. Politica nella Bibbia ebraica
di Michael Walzer
editore: Paideia
pagine: 198
Pur essendo un libro eminentemente religioso, e benché non proponga una teoria politica, la Bibbia ebraica parla spesso di capi e di leggi, di aspri conflitti interni e di guerre tra nazioni, di questioni di autorità e di politica, di critiche mosse pubblicamente al governo e agli strati sociali dominanti. Tutto ciò all'ombra di un Dio onnipotente. Di qui consegue una serie speciale di domande a cui ci si trova davanti nel caso della Bibbia: quale spazio può esservi per la politica quando chi governa in ultima istanza è Dio? In altre parole, in una nazione che vive sotto la dominazione divina e la protezione di Dio, quale spazio resta al processo decisionale guidato da assennatezza e prudenza? Com'è compreso il tempo, come viene usato il passato e come s'immagina il futuro? Quand'è giusto muovere guerra? L'assolutismo religioso favorisce il fanatismo e la guerra santa oppure l'accordo e la pace? Queste sono alcune delle domande che guidano un celebre teorico della politica in un'analisi sottile e avvincente dei testi biblici.
Guerre giuste e ingiuste. Un discorso morale con esemplificazioni storiche
di Michael Walzer
editore: Laterza
pagine: 447
"Anche soltanto parlare di moralità della guerra non è impresa facile, perché la guerra è 'un inferno', come dice Walzer, e comunque un male in sé. Pur concesso ciò, si può riconoscere che due siano i problemi tipici della moralità in guerra. Valutare se e quando ricorrervi sia giusto e la liceità morale dei mezzi adoperati per ottenere la vittoria (indipendentemente dalla giustezza o meno del ricorso alla guerra). Walzer parte dall'assunzione che la guerra e le azioni militari siano giustificabili in alcuni casi e non in altri nella pratica del discorso morale collettivo. 'Guerre giuste e ingiuste' può essere così letto come un repertorio di casi su cui il filosofo adopera la sua immaginazione teorica e la sua capacità etica. La conquista ateniese di Melo, la ribellione dei generali a Hitler, l'invasione della Cecoslovacchia e della Polonia, la guerra dei sei giorni di Israele contro gli Arabi, la guerra americana in Vietnam, ma anche Cuba, la guerra di Corea, la guerra di Spagna, la campagna di Mao per impadronirsi della Cina, il terrorismo dell'Ira, la guerra della Francia in Algeria, Beirut, il processo di Norimberga" (S. Maffettone)
Pensare politicamente
Saggi teorici
di Walzer Michael
editore: Laterza
Il mio scopo nel curare questo libro è stato quello di presentare Michael Walzer come un teorico, con una visione chiara e coe
Sfere di giustizia
di Michael Walzer
editore: Laterza
pagine: 335
"Ben pochi di noi, sostenitori dell'eguaglianza, sarebbero contenti del regime necessario per imporla nel suo significato letterale. Nemmeno i sostenitori di quella che chiamerò eguaglianza semplice hanno in mente, di solito, una società livellata e conformista. Ma che cosa hanno in mente? Se l'eguaglianza non va presa alla lettera, che cosa può voler dire? La risposta ha a che fare con il riconoscerci l'un l'altro come esseri umani, membri della stessa specie, e ciò che riconosciamo sono corpi, menti, sentimenti, speranze, e forse anche anime. In questo libro io assumo questo riconoscimento. Siamo molto diversi, ma siamo anche manifestamente simili. E allora, quali assetti sociali (complessi) derivano da queste somiglianze e differenze? Cercherò di scoprire quale significato hanno per noi la sicurezza e il benessere, il denaro, le cariche pubbliche, l'istruzione, il tempo libero, il potere politico e così via; e come potremmo condividerli, spartirli e scambiarli se fossimo liberi da ogni dominio." All'idea di eguaglianza semplice Walzer sostituisce l'idea dell'eguaglianza complessa. Una società di eguaglianza complessa è una società in cui nessun bene può essere dominante su tutti gli altri.
Sulla guerra
di Michael Walzer
editore: Laterza
pagine: 219
La guerra del Golfo, il Kossovo, l'Intifada, il conflitto arabo-israeliano, l'Afghanistan, l'Iraq
L'intellettuale militante. Critica sociale e impegno politico nel Novecento
di Michael Walzer
editore: Il mulino
pagine: 327
L'attività e le opere di undici fra i massimi intellettuali del Novecento, scelti in modo da rappresentare diversi paesi, gli snodi storici e i temi politici e ideologici del secolo scorso. Da Julien Brenda a Ignazio Silone, da George Orwell a Albert Camus, da Gramsci a Simone de Beauvoir, fino a Michel Foucault e Herbert Marcuse, le figure intellettuali descritte hanno assolto il compito di esercitare una funzione critica della società, in differenti contesti storici e su differenti tematiche. Per Gramsci il rapporto con il movimento operaio, il femminismo per Simone de Beauvoir, la decolonizzazione per Camus, la situazione americana per Marcuse. Una funzione assolta all'interno di un rapporto costante con la società criticata.
Sulla guerra
di Walzer Michael
editore: Laterza
La guerra del Golfo, il Kossovo, l'Intifada, il conflitto arabo-israeliano, l'Afghanistan, l'Iraq
Esodo e rivoluzione
di Walzer Michael
editore: Feltrinelli
pagine: 111
La narrazione biblica dell'Esodo - dall'Egitto al deserto e alla terra promessa - è stata interpretata per secoli come una met
Ragione e passione. Per una critica del liberalismo
di Michael Walzer
editore: Feltrinelli
pagine: 92
Il libro riunisce i testi delle "Horkheimer Lectures" tenute da Walzer a Francoforte nel 1998. Come lo stesso Walzer precisa nell'introduzione, il suo intento è avanzare una critica del liberalismo dall'interno, centrata non tanto sulle sfide poste dal comunitarismo (secondo le linee di un dibattito già ampiamente sviluppato), quanto sui problemi connessi alla democrazia sociale. In particolare Walzer sostiene che la teoria liberale non sarà una teoria compiuta finché non avrà riconosciuto l'importanza di questioni determinanti per un suo utilizzo in senso ugualitario: questioni legate al senso di appartenenza, alla gestione del conflitto sociale e al ruolo dell'impegno appassionato in politica.