Libri di Wilhelm Reich
La funzione dell'orgasmo. Dalla cura delle nevrosi alla rivoluzione sessuale e politica
di Wilhelm Reich
editore: Il saggiatore
pagine: 347
Il nome di Wilhelm Reich è indissolubilmente legato ai temi della rivoluzione e della liberazione sessuale. Pilastro fondamentale del suo pensiero è la teoria dell'orgasmo: la sanità psichica dell'individuo dipende dall'equilibrio sessuale, dal pieno dispiegamento della potenza orgasmica. Secondo Reich lottare per la liberazione sessuale è anche la premessa indispensabile per una lotta politica consapevole. Da qui le implicazioni future del pensiero reichiano non solo in campo psicologico, ma anche sociale, implicazioni che hanno fatto dello psicoanalista austriaco una figura fondamentale del XX secolo e di questo libro un classico per la cultura e il costume del nostro tempo. Prefazione di Romano Màdera.
Psicologia di massa del fascismo
di Wilhelm Reich
editore: Einaudi
pagine: 494
"Il fascismo, nella sua forma più pura, è la somma di tutte le reazioni irrazionali del carattere umano medio. Il sociologo ottuso, a cui manca il coraggio di riconoscere il ruolo predominante della irrazionalità nella storia dell'umanità, considera la teoria fascista della razza soltanto un interesse imperialistico, per dirla con parole più blande, un "pregiudizio". Lo stesso dicasi per il politico irresponsabile e retorico. L'intensità e la vasta diffusione di questi "pregiudizi razziali" sono la prova che essi affondano le loro radici nella parte irrazionale del carattere umano. La teoria della razza non è una creazione del fascismo. Al contrario: il fascismo è una creazione dell'odio razziale e la sua espressione politicamente organizzata. Di conseguenza esiste un fascismo tedesco, italiano, spagnolo, anglosassone. L'ideologia razziale è una tipica espressione caratteriale biopatica dell'uomo orgasticamente impotente"
Teoria dell'orgasmo e altri saggi
Gli studi del più importante teorico della libertà sessuale
di Reich Wilhelm
editore: Pgreco
pagine: 688
Wilhelm Reich è senza dubbio, tra i seguaci di Freud, il più geniale e controverso
Psicologia di massa del fascismo
di Wilhelm Reich
editore: Einaudi
pagine: 492
In questo libro, scritto nel 1933 e in seguito messo al bando dai nazisti, Reich sostiene che il fascismo, lungi dall'essere la concretizzazione di una caratteristica specifica di alcune nazionalità, o l'imposizione da parte di una fazione politica su un popolo innocente, è piuttosto la somma di tutte le reazioni irrazionali del carattere umano medio, che da migliaia di anni vede repressi i suoi impulsi primari. Wilhelm Reich, nato in Galizia nel 1897 e morto in Pennsylvania nel 1957, è noto per essere uno dei più famosi dissidenti freudiani di "seconda generazione".