Critica letteraria e Linguistica
I ricordi del Piccolo Principe
Antoine de Saint-Exupéry. Il diario di una vita
di Gueno Jean-pierre
editore: Bompiani
pagine: 199
Antoine de Saint-Exupéry - l'autore del "Piccolo Principe" - era tutt'uno col suo personaggio
La manomissione delle parole
di Gianrico Carofiglio
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 187
Le parole servono a comunicare e raccontare storie. Ma anche a produrre trasformazioni e cambiare la realtà. Quando se ne fa un uso sciatto e inconsapevole o se ne manipolano deliberatamente i significati, l'effetto è il logoramento e la perdita di senso. Se questo accade, è necessario sottoporre le parole a una manutenzione attenta, ripristinare la loro forza originaria, renderle di nuovo aderenti alle cose. In questo libro, atipico e sorprendente, Gianrico Carofiglio riflette sulle lingue del potere e della sopraffazione, e si dedica al recupero di cinque parole chiave del lessico civile: vergogna, giustizia, ribellione, bellezza, scelta, legate fra loro in un itinerario concettuale ricco di suggestioni. Il rigore dell'indagine - letteraria, politica ed etica - si combina con il gusto anarchico degli sconfinamenti e degli accostamenti inattesi: Aristotele e don Milani, Cicerone e Primo Levi, Dante e Bob Marley, fino alle pagine esemplari della nostra Costituzione. Ne derivano una lettura emozionante, una prospettiva nuova per osservare il nostro mondo. Chiamare le cose con il loro nome è un gesto rivoluzionario, dichiarava Rosa Luxemburg ormai un secolo fa. Ripensare il linguaggio, oggi, significa immaginare una nuova forma di vita.
Anatomia dell'influenza. La letteratura come stile di vita
di Bloom Harold
editore: Rizzoli
pagine: 444
La critica letteraria è l'unica forma accettabile di autobiografia sosteneva Walter Pater
Le radici e le ali. L'italiano e il suo insegnamento a 150 anni dall'unità d'Italia
editore: UTET Università
pagine: 252
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, nel suo messaggio di fine anno del 2010, rivolgendosi in particolare ai gio
Impara il tedesco
editore: Zanichelli
pagine: 336
Impara il tedesco con Zanichelli in maniera semplice e autonoma, senza bisogno di un insegnante
Impara l'inglese
editore: Zanichelli
pagine: 384
Impara l'inglese con Zanichelli in maniera semplice e autonoma, senza bisogno di un insegnante
Gli italiani e le lingue straniere
editore: UTET Università
pagine: 216
«Gli italiani non sanno le lingue straniere» è una frase-stereotipo che si sente ripetere ossessivamente, ma non dagli stranie
La voce del testo. L'arte e il mestiere di tradurre
di Franca Cavagnoli
editore: Feltrinelli
pagine: 199
"Questo libro nasce dal desiderio di condividere le mie riflessioni ed esperienze nel campo della traduzione e del suo insegnamento in corsi e workshop. La traduzione è, in quanto esperienza, riflessione. È prima di tutto un fare esperienza dell'opera da tradurre e nello stesso tempo della lingua in cui quell'opera è scritta e della cultura in cui è germinata. E subito dopo è un fare esperienza della lingua madre e della propria cultura, che deve accogliere, vincendo ogni possibile resistenza, la diversità linguistica e culturale del romanzo o del racconto da tradurre. [...] Il percorso proposto in queste pagine è di graduale difficoltà ed è stato pensato in primo luogo per i lettori forti, per chi ha una viva curiosità per la lettura ed è desideroso di accostarsi alla traduzione e di entrare nella sua officina. Ne può trarre inoltre beneficio chi studia traduzione, ma frequenta corsi di laurea in cui ci si limita a impartire nozioni teoriche e non si lavora concretamente sui testi. Infine mi auguro possa essere di stimolo al recensore che volesse avere qualche spunto in più per valutare la bontà di una traduzione."
Le sfide di Babele
Insegnare le lingue nelle società complesse
di Balboni Paolo E.
editore: UTET Università
pagine: 271
In una società come la nostra, profondamente segnata dal processo di globalizzazione, il plurilinguismo è forse l'ultima difes
Altri italiani. Saggi sul Novecento
di Massimo Onofri
editore: Gaffi Editore in Roma
pagine: 312
Ventuno saggi su un secolo controverso e ribollente, ma ancora per molti aspetti misconosciuto. A fornircene le coordinate non sono solo i grandi, ma anche i minori e i dimenticati: se è vero che la grandezza d'un minore può stare proprio nella capacità di misurare la vera temperatura d'un secolo. Ecco perché, accanto al ritratto di una Deledda irredimibilmente tragica, d'un inatteso e risentito Pirandello, d'un euforico Soldati, o di razionalisti problematici come Brancati e Sciascia, il lettore troverà anche Pratolini e Cassola, Lalla Romano e Ottieri, e gli ormai rimossi Frateili, Tecchi e Gorresio, fino a un Mannuzzu che ci riporta ai giorni nostri. Ne è venuta fuori un'originale autobiografia della nazione, che è, contemporaneamente, una riflessione su ciò che è stata l'Italia e su molti di quelli che, questa patria difficile, hanno provato a sognarla diversamente. Non per niente, una parte speciale del libro è affidata a lettori d'eccezione come Borgese, Debenedetti, Baldacci e Raboni per i quali la critica letteraria è stata soprattutto critica della vita, un particolare modo di stare e darsi al mondo. Una galleria di uomini e donne, di italiani insomma, poco importa se a figura intera, a mezzo busto o di profilo, o allo stato di problematico abbozzo, restituiti sempre all'incrocio di storia morale e civile, letteratura verità e passione.