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Critica letteraria e Linguistica

L'invenzione del vero. Romanzi ibridi e discorso etico nell'Italia contemporanea

di Raffaello Palumbo Mosca

editore: Gaffi Editore in Roma

pagine: 308

L'invenzione del vero irrompe nel dibattito letterario che da qualche anno riempie le pagine culturali dei maggiori quotidiani del nostro Paese. È vero che il romanzo "è morto"? Chi si preoccupa di celebrare la fine del genere, non ha forse perso di vista l'identità dell'oggetto in questione? Il romanzo che muore - se muore - è qualcosa di cui oggi abbiamo ancora bisogno? Da "L'abusivo" di Antonio Franchini a "Le benevole" di Jonathan Littell, passando per i romanzi verità di Saviano e le meditazioni morali di Eraldo Affinati, "L'invenzione del vero" è un viaggio nella narrativa contemporanea italiana, francese e americana. Con un'attenta analisi testuale e una rigorosa ricerca delle fonti, Raffaello Palumbo Mosca trova e svela le ragioni che fanno del romanzo uno strumento ancora attuale di conoscenza della realtà e dell'uomo.
15,90

Business dizionario commerciale

 

editore: Modern Publishing House

pagine: 624

8,00

Storia di un'amicizia tra uno scrittore e un lettore. Lettere (1995-2001)

editore: Archinto

pagine: 165

Il carteggio tra Raffaele La Capria e un suo lettore, all'inizio a lui del tutto sconosciuto, Beppe Agosti, nasce "per caso" dal desiderio di quest'ultimo di conoscere un autore "famoso". Le lettere documentano il "rapporto tra uno scrittore e un lettore, tanto più interessante in quanto questo lettore non è un critico e nemmeno strettamente parlando un intellettuale addetto ai lavori, ma una persona sensibile che esprime liberamente le sue opinioni". La costanza e l'ammirazione dimostrate da Agosti riescono a smuovere l'indifferenza dello scrittore, che finisce col rivelare proprio a un "estraneo" il suo animo e i pensieri più riposti. Gli incontri diretti tra i due corrispondenti sono stati molto rari e sono dunque raccontati da Agosti come eventi straordinari, con un'esaltazione che, se a tratti può apparire eccessiva, è però giustificata dallo "stupore" della persona comune dinanzi al personaggio famoso.
16,00

Il tuo inglese senza errori

di Adrian Wallwork

editore: De Agostini

pagine: 224

Chi mastica poco l'inglese tende a tradurre letteralmente dall'italiano, scegliendo l'espressione che per grafia o assonanza si avvicina di più e spesso applica in modo maldestro regole grammaticali e sintattiche della lingua d'origine. Gli effetti sono spesso esilaranti per noi e incomprensibili per gli inglesi doc. Questo volume prende in considerazione gli errori più comuni, nei quali chiunque, imparando l'inglese, è caduto o ha rischiato di cadere. Con un approccio nuovo e concreto, esamina 1800 errori tipici, individuandone le ragioni e aiutando il lettore a correggerli e a evitarli. Nell'appendice, una sintesi delle principali regole grammaticali e un elenco di false friends, parole simili ma con significato differente.
12,00

English al lavoro

di John P. Sloan

editore: Mondadori

pagine: 315

Se ti serve l'inglese per mandare e-mail o fare telefonate. Se sei un manager e devi fare presentations, conference calls, meetings ecc. Se vuoi cercare lavoro all'estero (e devi scrivere un CV e prepararti a un colloquio). Se vuoi fare business con tutto il mondo (e condurre trattative, partecipare alle fiere...). Se vuoi andare a lavorare in un hotel o un ristorante in Inghilterra per studiare la lingua (suggerisco fortemente Liverpool, costa molto meno di Londra e non ci sono tanti italiani). Insomma se vuoi (o devi...) lavorare in inglese, questo è il libro che fa per te. Tutto quello che considero indispensabile è qui dentro. Come sempre, ho aggiunto anche una storia. Perché? Perché così diventa più divertente, più leggero e ti rimane in testa, my friend. Scarica gratis le lezioni audio.
9,90

Proust. I colori del tempo

di Eleonora Marangoni

editore: Mondadori Electa

pagine: 122

Il colore non è "solo" colore: come la parola, è carico di simboli, evoca, trascende. Troppo importante per essere ridotto a una sola sfumatura, troppo potente per esser contenuto in una singola preferenza: e se Proust, lo scrittore impressionista, il maestro delle nuances, è incapace di scegliere il "suo" colore, è perché intrattiene con ognuno di essi un rapporto esclusivo e un dialogo incessante. Letteratura e arte erano per lui legate al doppio nodo, così come lo sono parole e colore. La complessità e la profondità dell'esperienza visiva - e quindi cromatica - è una chiave di lettura essenziale del suo capolavoro la Recherche - Alla ricerca del tempo perduto -. In questa inedita prospettiva Eleonora Marangoni affronta quest'opera celeberrima tracciando una invisibile mappa dove ogni colore domina una specifica area semantica e un determinato spazio emotivo. Le varie simbologie cromatiche, colore per colore, sono esemplificate da una significativa scelta iconografica che nella prima parte del volume è inestricabilmente legata al testo e alle citazioni del romanzo, nell'appendice finale costituisce una sorta di campionario dei colori della Recherche.
22,00

Nemici di penna

Insulti e litigi dal mondo dei libri

di Giulio Passerini

editore: Editrice Bibliografica

pagine: 94

...
9,90

Il tempo non basta mai. Alberto Manzi, una vita tante vite

di Giulia Manzi

editore: Add editore

pagine: 224

"Non sono mai stata molto favorevole a "distribuire" pezzi di mio padre al di fuori dell'ambito privato e familiare; ogni volta, per me, è una parte di papà che se ne va. Da piccola non riuscivo a capire perché tante persone lo volessero portar via da me e da mamma, o perché dovessimo presenziare a inaugurazioni, intitolazioni e cerimonie che lo riguardavano. Un giorno mia madre mi ha detto che aveva registrato per me un'intervista - 'è un regalo per te' disse - sapeva che un giorno avrei voluto sapere. Mi ha raccontato il loro incontro (sulle scale della scuola), la differenza d'età tra loro, la famiglia, la televisione, il Sud America, le orchidee (e le bombe), la mia nascita, i giochi, i libri, il dolore. Ho scoperto così che, per la prima volta, ero io a sentire il bisogno di donare qualcosa di mio padre a tutti coloro che volessero scoprirlo. È arrivato il momento di scrivere chi era mio padre". Alberto Manzi è l'uomo che ha insegnato a leggere a milioni di italiani, il maestro che, grazie alla sua trasmissione sulla RAI ha segnato un'epoca ed è diventato una delle icone della televisione italiana. Oggi la sua storia sorprendente rivive nel racconto della figlia.
15,00

Pensieri improvvisi con ultimi pensieri

di Sinjavskij Andrej

editore: Jaca Book

pagine: 127

Una lingua elegante, uno humor russo, la coscienza critica di una società sottoposta alla menzogna
10,00

Lo scrittore invisibile. Alfonso Berardinelli recensito e intervistato

editore: Gaffi Editore in Roma

pagine: 526

Perché scrittore invisibile? Anzitutto perché uno scrittore mascherato da critico non è facilmente riconoscibile
18,90

Guido Morselli. Uno scrittore senza destinatario

editore: Jaca Book

pagine: 344

Dice Morselli, mai pubblicato in vita: "io seguito a pensare, a osservare, a ritenere idee, impressioni
19,00

Inglese in 21 giorni

editore: Sperling & kupfer

pagine: 360

Quante volte hai pensato: avrei dovuto studiarlo meglio a scuola? Quante volte hai notato che tra i requisiti indispensabili p
12,90

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