Longo Angelo: Memoria del tempo
Dante oltre l'allegoria
di Alberto Casadei
editore: Longo Angelo
pagine: 272
In questo volume l'autore propone gli ultimi risultati delle sue ricerche dantesche, che hanno mirato sin dal 2009 a scandagli
Agostino, agostiniani e agostinismi nel Trecento italiano
editore: Longo Angelo
pagine: 257
I contributi raccolti in questo volume esaminano le diverse sfaccettature della multiforme eredità di Agostino nel Trecento it
Il bestiario dell'aldilà. Gli animali nella Commedia di Dante
di Giuseppe Ledda
editore: Longo Angelo
pagine: 312
Una tra le presenze più sorprendenti nel poema dantesco è quella degli animali: una presenza continua e variatissima, che si e
Dante e la dimensione visionaria tra Medioevo e prima età moderna
editore: Longo Angelo
pagine: 192
Che cosa significa che la Divina Commedia è il racconto della visione dell'aldilà che Dante afferma di avere avuto, il resocon
La consolazione della letteratura. Un itinerario fra Dante e Boccaccio
di Sebastiana Nobili
editore: Longo Angelo
pagine: 257
La stesura del capolavoro, sia per Dante che per Boccaccio, nasce da un trauma: l'esilio nel primo caso, la peste nel secondo
Dante a Verona 2015-2021
editore: Longo Angelo
pagine: 320
Verona è la città che più a lungo ha visto Dante quale ospite, nel primo esilio, allorché sono maturate le opere del "Convivio
Dante e la retorica
editore: Longo Angelo
pagine: 274
Il volume raccoglie i contributi di alcuni tra i maggiori specialisti italiani e internazionali di Dante, che oltre a definire
Lectura dantis bononiensis
di Benvenuto da Imola
editore: Longo Angelo
pagine: 735
Nell'Italia del Trecento la diffusa Commedia di Dante Alighieri divenne presto un cult che tutti avevano a portata d'orecchio
Dante. Dalla «mirabile visione» a «l'altro viaggio». Tra «Vita nova» e «Divina commedia»
di Nicolò Mineo
editore: Longo Angelo
pagine: 204
Nell'attuale fase degli studi danteschi, in cui è quanto mai fervido l'interesse alla produzione lirica, sia vitanovistica che
Enrico VII, Dante e Pisa
editore: Longo Angelo
pagine: 520
Buonconvento (Siena), 24 agosto 1313: la morte inaspettata di Enrico VII di Lussemburgo infrange per sempre i sogni ghib llini di chi, come Dante, aveva intravisto nell'imperatore la speranza più concreta di una risoluzione politica, l'incarnazione di quel secondo 'astro' teorizzato dal Poeta nella Monarchia. In quello stesso anno il trattato politico dantesco veniva ultimato a Pisa, la città scelta da Enrico VII c me sede della sua corte imperiale in Italia. È a Pisa che Dante apprenderà la tragica fine dell'imperatore, ammantata dal sospetto di un vero e proprio delitto politico; è qui che assisterà alle solenni esequie e alla sepoltura dell'"alto Arrigo" all'ombra della Torre, nel Duomo pisano. Il volume raccoglie gli Atti del Convegno internazionale dedicato a "Enrico VII, Dante e Pisa", svoltosi in occasione del settimo centenario della morte dell'imperatore e della stesura della Monarchia. I ventitré saggi, a firma di storici del Medioevo e studiosi di Dante, offrono un quadro completo delle connessioni tra l'imperatore, il poeta e la città toscana, con molte novità, dossier e documenti inediti.
L'umana «commedia» di Dante
di Erminia Ardissino
editore: Longo Angelo
pagine: 168
Dante offre nel suo poema una visione dinamica dell'essere umano, che trova la sua forma ideale nella poetica nel viaggio e nell'apertura della terzina. Tale dinamica deriva dalla concezione della vita come tensione continua verso la perfezione dell'individuo, tensione causata da un desiderio che non può essere soddisfatto se non nella sua ragione ultima, che è la "base" o il "fine di tutt'i disii". Da questo istinto, che implica libertà assoluta e si alimenta di speranza, nasce l'agire, che attua il divenire nella storia, secondo forme molteplici, di cui una delle più rappresentative è l'amore. L'immaginazione e la poesia con la loro visionarietà concorrono a mostrarne la direzione e la fattibilità. Offrendo inedite interpretazioni, il saggio discute alcuni aspetti dell'antropologia dantesca come appare nella Commedia, oggetto privilegiato dell'analisi. Ogni argomento è discusso anche con opportuni riferimenti alle altre opere, soprattutto al trattato filosofico e al libello giovanile. L'avvio è dato da alcuni riusi della poesia di Dante nella contemporaneità, che provano come la Commedia sia un affascinante e straordinario specchio della condizione umana.