Lupetti: Letteratura
L'appuntamento
di Daria Oggioni
editore: Lupetti
pagine: 102
Un calice di riflessioni sullo scorrere del tempo, servite in maniera lieve e scanzonata. Resoconto ironico - e immaginario - di un'esistenza borghese, frenetica e un po' alienante, rischiarata però da improvvisi lampi di consapevolezza. Diario intimo di un viaggio a bordo del treno della vita: da embrione a novantenne. Metafora classica rivisitata dall'autrice in chiave moderna, e calata in un tessuto narrativo declinato al maschile. Un invito a esorcizzare, con un sorriso, lo spauracchio della fine, riflettendo più spesso alla nostra uscita di scena. Per cogliere la gioia, la bellezza, l'indicibile. Assaporando ogni minuto, ogni istante, come fosse l'ultimo.
Andiamo a bere la pioggia
di Raffaele Mangano
editore: Lupetti
pagine: 223
Gabriele e Giuseppe fanno parte della banda degli otto, che "agisce" nel cortile di un palazzo di edilizia popolare in un paese alle porte di una grande città. A dispetto delle dimensioni, lo spazio si rivela un mondo pulsante dove fioriscono i comportamenti tipici di ogni consesso umano: l'amicizia, le liti, le alleanze, le tensioni, la solidarietà e i disaccordi. Gabriele e Giuseppe si perdono di vista alle soglie dell'adolescenza. Si rincontrano, adulti, dopo percorsi di vita molto diversi. Nello scenario della grande città distratta e frettolosa, hanno a disposizione un solo giorno per recuperare frammenti del loro passato, ma soprattutto per chiarire un episodio tragico che li aveva visti protagonisti da ragazzi.
La favola della realtà. Il principe azzurro, la sua principessa e il miracolo di un incontro eccezionale
di Luca Volonté
editore: Lupetti
pagine: 76
Giacomo crede di aver trovato in Lisa l'altra metà del suo cielo. Il timore di perderla è pressante e a compromettere tutto ci mette una mano anche il destino. Giacomo rimarrà vittima di un incidente ed entrerà in coma. È a questo punto che comincia una storia parallela. Una fiaba ambientata in un mondo mitico, che potrebbe ricordare le epopee di Camelot. Alla fine del "sogno" avverrà anche il riscatto di Giacomo. Il risveglio dal coma gli farà riscoprire i reali valori dell'esistenza. Si riprenderà l'amore di Lisa, che per un attimo sembrava perduto e comprenderà che alla fine l'ineluttabilità della vita prevale sulle tentazioni del male. Luca Volonté ci mostra quanto la fiducia negli altri e nell'amore possa essere l'unica via di salvezza.
Panopticon
di Fausto Pasotti
editore: Lupetti
pagine: 93
Il protagonista del libro, ferito a morte mentre cammina nel centro della sua città: riverso a terra, con la faccia sul selciato, grondante di sangue, può veder la scena del suo ferimento, i curiosi che accorrono, i poliziotti, il caos e lo sgomento che si creano in situazioni del genere, paradossalmente da un punto di vista privilegiato, che gli permette di valutare senza essere valutato, capire senza essere capito, sentire senza essere sentito.
Di terra e altre lune
di Paolo Denti
editore: Lupetti
pagine: 179
"Fiabe? Non so, forse". E ciò che Paolo Denti risponde appena gli si chiede: cos'è, cosa sono? Sembra voglia lasciare al lettore la possibilità di decidere l'identità di questi racconti che si susseguono in un viluppo di stili e linguaggi per nulla coerenti. Lo stesso autore definisce l'insieme "una prova di ricercata immaturità." Un gioco dunque, un bisogno di esporsi prima in chiave fanciullesca piena di colori, immagini, cose animate, per giungere poi alla consapevolezza di un male alieno, devastante, una sfacciata infezione a cui è difficile sottrarsi. "Di terra e altre lune" è un lungo accordo crescente, quasi un concerto dove si rovesciano note concordi e rumori incompatibili.