M & b publishing: I SAGGI
Milano capitale dello sport. Dalla liberazione al centro-sinistra
di Enrico Landoni
editore: M & b publishing
pagine: 150
Volontà di potenza. Pecorsi del «superuomo» nietzscheano nella cultura socialista italiana (1895-1915)
editore: M & b publishing
pagine: 258
«Ovunque in catene». La costruzione della libertà
di Persio Tincani
editore: M & b publishing
pagine: 135
Le istituzioni pretendono di essere obbedite. Ma perché si deve obbedire al potente? La domanda è di quelle decisive. Infatti, viene posta solo in situazioni estreme, e anche da individui estremi. Tra essi dovrebbero esserci i filosofi. Lo si può confutare in molti modi, il potere. Lo si può fare con la filosofia ma anche con la prassi. Questo libro lo là con la filosofia Così il suo autore si comporta con la legittimità, con la pretesa di legittimità che contraddistingue ogni dominio: la interroga, la incalza, la sfida a svelarci come abbia fatto a diventare quel che dice di essere. E intanto, mentre attende una risposta che tarda a venire - e che non va oltre un aprepotente "Percbé sì" -, avanza al lettore una serie di altre domande.
Socialisti metropolitani. Considerazioni di sinistra sulla grande Milano
di Paolo Matteucci
editore: M & b publishing
pagine: 115
"Lucida e incisiva l'analisi di Matteucci evidenzia quella che da più parti si denuncia da tempo: una necessità del ritorno alla politica intesa in senso alto, come capacità di rappresentare i bisogni della comunità, di interpretarne il sentire e maturare sull'ascolto scelte vere, concrete ma soprattutto strategiche. capaci di guardare oltre un orizzonte temporale limitato. (...) Quello che ormai è chiaro è che i cittadini sono tornati a credere alla politica, tanto da non volerne essere spettatori ma costruttori. Dopo la disillusione degli anni di tangentopoli. dopo l'ubriacatura della non politica i cittadini tornano a chiedere alla politica di essere protagonista, di svolgere una funzione forte di governo. C'è bisogno di un cambiamento radicale" (dalla prefazione di Filippo Penati). Paolo Matteucci è nato a Milano nel 1959. Dalla fine degli anni '70 fino agli anni '90 ha svolto attività politica prima nel Manifesto e poi nel Partito Comunista Italiano. Dal 1990 ha ricoperto vari incarichi istituzionali.
Riformisti e sindacato. Critica sociale e il sindacato dal patto di Roma alla nascita della UIL
di Claudio Carotti
editore: M & b publishing
pagine: 145
Il periodo preso in considerazione in questo libro da Carotti è estremamente importante, non solo perché ripercorre la funzione svolta da "Critica sociale", ma anche perché descrive bene una parte di storia che fa comprendere molto sull'evoluzione dell'azione sindacale in Italia. Si può dire che, dal Patto di Roma ad oggi, il sindacato confederale, con alterne conclusioni, ha dovuto fare i conti con tre precise problematiche: quella politica, quella relativa ai cambiamenti sociali e quella, infine, della propria azione autonoma nel contesto politico e sociale. La questione dell'autonomia è cartina di tornasole di tutte le vicende che hanno accompagnato la politica sindacale.
La rivoluzione anarchica e altri scritti
di Nestor Makhno
editore: M & b publishing
pagine: 133
Nestor Ivanovic Makhno nacque il 27 agosto 1889. Figlio di contadini poveri, iniziò a lavorare all'età di sette anni come pastore. La rivoluzione del 1905 lo spinse ad avvicinarsi agli ambienti anarchici e, per la sua militanza rivoluzionaria, venne arrestato nel 1908 e condannato a morte; la pena di morte venne poi commutata in lavori forzati a causa della giovane età. Dopo la firma del trattato di Brest-Litovsk l'Ucraina venne occupata dalle truppe austro-tedesche che appoggiavano il collaborazionista ucraino Skoropadsky. Le campagne ucraine non erano immuni dall'ondata rivoluzionaria che percorreva il paese e Makhno riuscì a riunire nell'Armata rivoluzionaria insurrezionale, sotto la bandiera dell'anarchia, un esercito di venticinquemila partigiani. La guerra venne combattuta al fianco dei bolscevichi con i quali si era stipulata un'alleanza tattica ma fra l'Armata insurrezionale e questi ultimi non scorreva certo buon sangue. La guerra civile in Ucraina proseguì con alterne vicende fino alla definitiva sconfitta dei bianchi e degli eserciti stranieri. Nel novembre 1920 l'Armata rossa attaccò. La sconfitta fu inevitabile e Makhno, ferito alla testa e in stato di incoscienza, venne trasportato in Romania dai suoi compagni in fuga. Ristabilitosi si trasferì in Polonia dove venne arrestato a Danzica. Riuscì ad evadere e nel 1926 raggiunse altri esuli russi anarchici a Parigi, dove morì pressoché dimenticato. Alcuni hanno voluto vedere in Makhno un tentativo di feconda sintesi fra anarchismo e marxismo.
L'ornitorinco. Umberto Eco, Peirce e la conoscenza congetturale
di Roberto Rampi
editore: M & b publishing
pagine: 103
Umberto Eco è un autore molto noto per le sue opere di romanziere, semiologo, opinionista, molto meno per le sue riflessioni filosofiche. Proprio queste sono l'oggetto di questo lavoro. Si cerca di farle emergere usando come grimaldello Charles Sanders Peirce, tra i più importanti filosofi americani, grande maestro e riferimento costante del professore alessandrino. Il risultato può essere visto come un invito al pensiero di Umberto Eco, una guida tra le sue opere principali a carattere filosofico, ma soprattutto come un dialogo culturale sulla verità, sulla conoscenza, sulla filosofia che tenga conto delle sue ricerche.
Il socialismo minucipale. Sei anni di amministrazione socialista
di Emilio Caldara
editore: M & b publishing
pagine: 385
Filippo Turati e gli esponenti del PSI che più si dedicarono alla politica comunale elaborarono per gli amministratori socialisti linee di azione basate su una conoscenza profonda dei problemi e sulla convinzione di poter far avanzare il riformismo socialista dal governo locale. Vinte le elezioni del 1914 il PSI propose l'avv. Emilio Caldara a Palazzo Marino. Il Comune doveva garantire sussidi ai disoccupati e contemporaneamente procurare posti di lavoro. Doveva calmierare i prezzi e promuovere l'edilizia popolare. Doveva rendere equa l'imposizione tributaria. E alle porte c'era la partecipazione italiana al primo conflitto mondiale.
Arti e resistenza
editore: M & b publishing
pagine: 216
La Resistenza è un atto di vita, una scelta etica ed un rifiuto opposto alla distruzione dell'uomo, infine un'offerta di liberazione che l'uomo offre, a costo anche della propria vita, all'altro uomo. Un atto di questo genere non si commemora né si celebra, si può viverlo insieme, come può insieme essere vissuta l'indicibile essenza stessa dell'uomo. (Dino Formaggio, 1975)
Racconti filosofici. La bella Rosalinda
di Theodor Herzl
editore: M & b publishing
pagine: 356
Il volume raccoglie i "Racconti filosofici" di Theodor Herzl (1860-1904), noto ai più quale fondatore del sionismo politico, ovvero di quel movimento che portò alla creazione dello Stato ebraico in Israele. Si tratta di feuilletons apparsi sulla stampa di lingua tedesca tra la metà degli anni Ottanta del secolo XIX e gli inizi del secolo XX. Queste storie consentono di fornire un quadro esaustivo non solo dell'attività letteraria di Herzl, ma anche del mondo nel quale visse e delle cui correnti intellettuali, spirituali e culturali fu pienamente partecipe. Evocativi, nel titolo e nelle finalità, di Voltaire e di Balzac, due giganti della cultura europea, i "Racconti filosofici" di Herzl possono essere letti come un'opera a sé stante.
Un viaggio al femminile lungo quarant'anni
di Enrico Veronesi
editore: M & b publishing
pagine: 316
"Attraverso l'esame di leggi, riviste, libri, documenti conservati nell'Archivio di stato l'autore ha ricostruito quarant'anni di storia delle donne italiane. Dal 1908 fino alla caduta del fascismo, il viaggio di Veronesi è in buona parte dedicato alle reazionarie politiche fasciste sulle donne. Donne a cui poteva bastare essere considerate "cemento della famiglia e della società" che non dovevano avere velleità culturali, aspirazioni lavorative né tantomeno di partecipazione all'attività politica. Lo stesso Mussolini aveva dichiarato: "La donna deve obbedire... naturalmente non deve essere una schiava, ma se le concedessi il diritto elettorale mi si deriderebbe; nel nostro stato esse non devono contare"." (Barbara Pollarini)
L'ombra lunga del fascio: canali di propaganda fascista per gli «italiani d'America»
editore: M & b publishing
pagine: 154
Negli anni precedenti lo scoppio della seconda guerra mondiale, il regime fascista godette di un vasto seguito nelle comunità italiane degli Stati Uniti. Questo fenomeno è stato documentato e studiato nelle sue motivazioni, ma scarso rilievo ha invece ricevuto l'analisi dei mezzi propagandistici che contribuirono a renderlo possibile. Sulla base di una documentazione in larga parte inedita, questo volume analizza l'uso degli strumenti attraverso i quali il fascismo incoraggiò e coltivò tale consenso, privilegiando quei canali che più si addicevano a raggiungere un gruppo etnico caratterizzato da un diffuso analfabetismo, in un contesto che stava vedendo l'affermazione di nuovi mezzi di comunicazione di massa.