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Marcos y marcos: Gli alianti

Penelope Poirot fa la cosa giusta

di Becky Sharp

editore: Marcos y marcos

pagine: 331

Con il sangue che le scorre nelle vene, Penelope Poirot sprizza talenti: la vocazione per risolvere misteri, la propensione a vivere artisticamente, il palato fine e la penna feroce di una critica gastronomica perfetta. La passione, si sa, quando arde divora, e Penelope Poirot è provata nello spirito quanto ammorbidita nel corpo; stile Botticelli, dice lei, stile krapfen, pensa e non dice Velma Hamilton, la sua nuova, perplessa segretaria. È il momento di cambiare, di partire: c'è una clinica salutistica, nelle colline del Chianti, che promette di depurare corpo e mente. Ha un bel sapore gotico, avvolta così dai rampicanti, stemperato dalla luce dorata che occhieggia dalle persiane. A cena il cibo è mesto, ma il bellissimo giardiniere sa come fartelo dimenticare. La donna alta e misteriosa scatena rivalità, odio e simpatia; la famosa scrittrice il desiderio insopprimibile di rubarle il marito. Penelope non rinuncia al tacco dodici e alla volpe bianca neppure quando trascina Velma ad abbandonare ogni principio in osteria, e basta una pasticca alla violetta per coprire un altro vizio clandestino. Poi, nelle sedute libido-dinamiche, scavano tutti insieme buche immaginarie per disseppellire i segreti. Operazione non priva di rischi: certi segreti, allo scoperto, esplodono. C'è odore di gelo nell'aria di novembre, e il delitto, quando accade, è sulla neve bianca. Neve che cade imperterrita sull'assassino, sulle prossime prede, sulla nuova trappola.
17,00

Io e Henry

di Giuliano Pesce

editore: Marcos y marcos

pagine: 233

La moglie l'ha lasciato per un filosofo francese, al giornale gli affidano incarichi sempre più meschini; Tagliaferro ha bisogno di una spalla amica. La trova, inaspettatamente, al Centro di salute mentale Villachiara. Entrato per una noiosissima intervista al direttore, infarcita di "neuroni pseudounipolari" e "onde depolarizzatrici", in sala d'aspetto incontra Henry, un matto che subito lo incanta con le sue storie. Tagliaferro torna a trovarlo, ben presto si affeziona e trascorre con lui le sue ore migliori, immersi in conversazioni senza fine. Anche la svolta nel loro rapporto è inaspettata. Un giorno Henry gli rivela di non essere un paziente come un altro, bensì un agente segreto vittima di un complotto. La sua missione è recuperare il Registro-01, il più importante documento nella storia dell'umanità. Il discorso, già di per sé sinistro, suona ancora più allarmante in manicomio, ma Tagliaferro non ha più molto da perdere e decide di dargli un'occasione, nella remota speranza di ricavarci uno scoop. Aiuta Henry a fuggire e insieme, a bordo di una Panda malandata, raggiungono la capitale, dove la contessina Kosinceva darà una grande festa. La contessina ha in mano informazioni cruciali sul Registro-01 e Henry non vede l'ora di trovarsi a tu per tu con lei.
15,00

Non ho ancora finito di guardare il mondo

di David Thomas

editore: Marcos y marcos

pagine: 189

Il mio amore mi ha lasciato e la sua lettera d'addio preferisco averla sullo stomaco, che sul groppone
16,00

Cherryman dà la caccia a mister White

di Jacob Arjouni

editore: Marcos y marcos

pagine: 152

Rick disegna fumetti. Ha inventato un supereroe, Cherryman, un uomo albero che allunga i rami per stritolare i cattivi. Rick, invece, è buonissimo. Sistema il giardino della vecchia zia, sogna di poter lavorare in mezzo a piante e fiori. Hanno vita difficile, a Storlitz, i ragazzi troppo buoni. Certi giovinastri, storditi di birra e di idee malsane sulla razza, lo prendono di mira. Prima gli fanno capire chi comanda, e poi lo incalzano con una proposta. È una proposta allettantissima, per Rick: un posto da giardiniere in un parco di Berlino. Certo, lui dovrà fare qualcosa, in cambio. Tenere d'occhio una scuola materna ebraica in mezzo al parco, riferire al suo capo orari e movimenti. Una scuola materna ebraica così bella, e tutto con i soldi dei contribuenti tedeschi, che scandalo, che scandalo... Così la pensano i giovinastri di Storlitz, non certo Rick; lui pensa solo alle sue piante, e a Marilyn, che ha incontrato sul treno per Berlino e con cui ora si bacia sotto i tigli. Che sarà mai fornire qualche informazione sulle abitudini del servizio di vigilanza, sui turni delle maestre d'asilo. È un piccolo prezzo da pagare, per fare una vita così bella. E se il prezzo dovesse alzarsi, se gli dovessero chiedere qualcosa di peggio... lui non farà mai nulla di male, lui chiederà aiuto a Cherryman.
15,00

Ancóra

di Hakan Günday

editore: Marcos y marcos

pagine: 492

Daha, ancóra: è l'unica parola turca che conoscono i migranti clandestini
18,00

Manuale pratico di giornalismo disinformato

di Paolo Nori

editore: Marcos y marcos

pagine: 208

Ermanno Baistrocchi non l'avrebbe mai detto che gli sarebbe successa una cosa del genere, ma sul tavolo della sua cucina, tre giorni fa, era steso un morto. Era un periodo difficile, perché erano successe due cose stranissime, la prima che aveva guadagnato troppo, la seconda che la donna con cui avrebbe voluto vivere aveva deciso che voleva vivere con lui. Era un periodo che non voleva, si svegliava e pensava "Non voglio", e le cose che faceva non le faceva perché doveva farle, ma per non fare quello che avrebbe dovuto fare, e cioè scrivere il nuovo romanzo che il suo editore gli aveva chiesto di scrivere. Pur di non scrivere il nuovo romanzo, guardava su internet, ascoltava la musica, mangiava, si offendeva, perdeva le cose, accettava inviti a tutti i festival, andava in giro a fare corsi di giornalismo disinformato. Che Baistrocchi, proprio adesso che la gente smetteva di leggere i giornali, si occupava di giornalismo, ma di un giornalismo nuovo, che provava a diffondere: il giornalismo disinformato. Un giornalismo dove delle cose di cui si scriveva, non si sapeva niente e non si voleva saper niente; un giornalismo .dove non si intervistava la gente che contava, ma la gente che non contava; dove non si scrivevano le cose che si possono scrivere, ma quelle che non si possono scrivere. E Baistrocchi, adesso che c'era un morto, con un buco nel petto, sul tavolo della sua cucina, era costretto a scrivere un libro di cronaca nera, o rosa, o gialla, si potrebbe dire.
15,00

Lo strano manoscritto trovato in un cilindro di rame

di James De Mille

editore: Marcos y marcos

pagine: 332

C'è bonaccia tra le Canarie e Madeira, il Falcon non può navigare. Lord Featherstone e i suoi amici, giocando con le barchette di carta sull'acqua trasparente, trovano un misterioso cilindro metallico, incrostato di conchiglie. Misterioso è anche il contenuto: un manoscritto affidato alle onde da Adam More, naufrago in una terra sconosciuta, oltre i confini del mondo. In attesa che il vento torni a gonfiare le vele, i quattro amici, a turno, cullati dal mare, leggono ad alta voce la sua storia. Sul ponte del Falcon scorrono vorticose le peripezie di Adam More: la deriva tra immensi vulcani, il passaggio da un canale sotto i ghiacci e l'approdo a una baia verdissima abitata da uomini un po' strani. Sembrano accoglienti e gentilissimi, ma odiano la luce, vivono in caverne buie e spoglie; considerano la povertà un privilegio, la ricchezza e il potere una maledizione; la morte per loro è una meta molto ambita e l'amore corrisposto una calamità dalle tremende conseguenze. Per fortuna accanto a Adam c'è Almah, anche lei straniera, anche lei giunta per caso nel paese dell'ombra. Uniti dal comune amore per la vita e per la luce, finiscono per innamorarsi l'uno dell'altra, ma chi si ama, in quelle terre, deve separarsi al più presto. Adam e Almah vorrebbero fuggire insieme, ma come, in quella terra circondata dai ghiacci?
18,00

Krill

di Belletti Gabriele

editore: Marcos y marcos

pagine: 181

È uno strano libro, questo, controllatissimo eppure capace di azzardare, di stupire con una parola leggera, ricca di coraggio,
17,00

Bambini nel tempo

di Ricardo Menéndez Salmón

editore: Marcos y marcos

pagine: 224

15,00

Prendimi

di Lisa Gardner

editore: Marcos y marcos

pagine: 473

Mancano ottantadue ore. Un tempo troppo lungo e troppo breve, se l'appuntamento è con il tuo assassino. È un anno che Charlene si prepara. Si è allenata a tirar pugni, a sparare, a correre, a correre. E a non fidarsi più di nessuno, perché l'assassino non si sa che volto avrà. Ma ha già ucciso prima Randi e poi Jackie, lo stesso giorno a un anno di distanza. Erano un terzetto inseparabile, quindi adesso tocca a lei. Nessuno può aiutarla, nemmeno D.D. Warren, la poliziotta più tosta della città. Jesse ha sette anni. Come torna da scuola si attacca al computer: on line ha tanti amici con cui giocare. Anzi, negli ultimi tempi ha un amico speciale, che lo cerca sempre, lo aiuta a vincere, tifa per lui. Un amico che tiene davvero a Jesse, e adesso lo vuole incontrare. Jesse non vede l'ora. I pedofili vanno a caccia on line. D.D. Warren non ha certo bisogno di farselo spiegare dall'agente O,, così bella e fanatica, e specializzata in reati sessuali. Ma con il secondo pedofilo di seguito assassinato in città, il figliolino Jack che la tiene sveglia la notte, la madre che viene a Boston per conoscere il nipotino, D.D. ha bisogno di una mano più che mai. Deve risolvere il caso dei pedofili assassinati, sventare la morte annunciata di Charlene... Che il piccolo Jesse è in pericolo di vita, ancora non lo sa.
17,00

La piccola Battaglia portatile

di Paolo Nori

editore: Marcos y marcos

pagine: 160

La Battaglia è una bambina che quando aveva otto anni, la prima volta che è andata a dormire in un albergo, a Torino, quando è arrivata alla stazione di Torino Porta Nuova si è fermata davanti al tabellone delle partenze ha allargato le braccia ha detto "Che città meravigliosa". E dopo, in albergo, a Torino, quella volta, mancava poco all'ora di pranzo, suo babbo si era riposato un quarto d'ora lei intanto aveva ispezionato la stanza, ogni tanto gli portava a vedere una cosa che aveva trovato, le ciabatte di spugna, la cuffia per fare la doccia, il kit per cucire, e quando lui si era tirato su e le aveva chiesto "Andiamo a mangiare?", lei gli aveva riposto "Ma mangiamo qua, c'è anche il frigo". Ed è una bambina, la Battaglia, che nel dicembre del 2010, quando aveva sei anni, saltava sul letto diceva "Io salverò il mondo dall'umanità, io salverò il mondo dall'umanità". E che quando mangia il gelato, dopo un po' dice sempre "Mi si è ghiacciato il cervello". E che ogni tanto va in giro per strada canta "Ma com'è bello andare in giro / con le ali sotto i piedi / con una Mosca special che / ti toglie i problemi".
13,00

Bastaddi

di Amato Stefano

editore: Marcos y marcos

pagine: 232

Avete presente Bastardi senza gloria, di quel genio di Tarantino? Otto uomini feroci e selvatici, caricati a odio puro, minano
16,00

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