Mesogea: La piccola
Gilgamesh, l'epopea di colui che tutto vide
di Giovanni Calcagno
editore: Mesogea
pagine: 176
In quest'opera, Giovanni Calcagno propone al lettore contemporaneo una sua versione de L'Epopea di Gilgamesh, molto fedele a q
Regali ai fantasmi
di Marilena Renda
editore: Mesogea
pagine: 128
Dopo un lungo periodo trascorso in un'altra città, Elena cerca di ricostruire il rapporto problematico con Vittoria, sua sorel
Diario di un clandestino
di Nini Rachid
editore: Mesogea
pagine: 208
Diario di un clandestino è un "racconto giornalistico, che non ha la struttura ma piuttosto lo spirito di un diario"
L'Italia «alla pigra». Cronache di un viaggiatore indolente
di Henri Calet
editore: Mesogea
pagine: 120
Tradotto per la prima volta in italiano, è la cronaca del breve soggiorno transalpino, dal 15 al 21 giugno 1949, con cui Henri Calet prosegue a suo modo, dissacrandone l'aura, la tradizione del Grand Tour. Il treno, la notte, incertezze ed effervescenze del dopoguerra, piccoli particolari e località minori solitamente ai margini dei percorsi turistici stanno al centro di una narrazione che ha il ritmo del vagabondaggio. Ironico e melanconico, ora entusiasta ora annoiato, il 'turista apatico' Calet, al suo ritorno, annoterà, guida alla mano, tutto ciò che avrebbe dovuto - ma non ha voluto - visitare e ammirare. Un libro intelligente e delizioso che fa rivivere atmosfere felliniane e la stralunata lucidità dei personaggi di Walser o di Celati.
Resistere all'«aria del tempo». (Con Camus)
di Jean Daniel
editore: Mesogea
pagine: 173
Jean Daniel, uno dei decani del giornalismo europeo, a fronte delle troppe angustie che soffocano l'informazione, la politica, la cultura del nostro tempo, propone in questo libro una rigorosa e necessaria riflessione sui "presupposti filosofici" del proprio mestiere e sulla responsabilità degli intellettuali. A partire dalla personale "rievocazione esistenziale" dell'esperienza condivisa con Albert Camus nelle redazioni di quotidiani e riviste, rilegge l'intera opera dell'autore de "L'uomo in rivolta" alla luce delle inquietudini contemporanee. Dalla trama delle memorie di luoghi, personaggi ed eventi storici di cui è stato testimone e cronista emerge il profilo meno noto, ma non certo meno importante, di Camus giornalista impegnato in prima persona nella pratica dell'"informazione critica". E infatti nella tensione morale e nell'iter dostoevskiano dell'amico scrittore che Jean Daniel individua le ragioni dell'attualità dell'opera di Camus e quell'autentica lezione di etica oggi più che mai indispensabile per sfuggire all'insidia totalitaria e all'ideologia dominante. Per resistere - con Camus all'aria del tempo. (Prefazione di Claudio Magris)
Pietre di Montenegro. Archeologia e poesia
di Miras Martinovic
editore: Mesogea
pagine: 144
Il Montenegro è un paese di grande cultura e civiltà e il libro di Martinovic ne dà un esempio. Qui sorsero le civiltà preistoriche e città-stato di epoca greca. Qui amò soggiornare il drammaturco Sofocle e gli imperatori romani. L'autore vagabonda in mezzo alle tracce archeologiche e fa rivivere uomini e donne del passato; egli usa un doppio registro e un doppio linguaggio: quello narrativo, e quello di un commento ricco di fatti, collocati in una colonnina al margine della pagina.
Lo sguardo turco. Rappresentare il Mediterraneo
editore: Mesogea
pagine: 96
Parte della serie di dieci volumetti che compongono 'Rappresentare il Mediterraneo', questo è dedicato alla coscienza che la cultura turca ha del mare interno. Il libro si compone di un testo narrativo della scrittrice Feride Cicekoglu, e di una lucida rassegna di storia delle idee di Edhem Eldem. Ambedue gli autori affrontano indirettamente il problema (anche politico) del rapporto della Turchia con la cultura europea. Da prospettive diverse, tutti e due mettono in dubbio che la Turchia faccia riferimento all'ambiente mediterraneo per costruire la propria identità.
Lo sguardo italiano. Rappresentare il Mediterraneo
editore: Mesogea
pagine: 80
Il primo di dieci volumi che compongono "Rappresentare il Mediterraneo", espone il punto di vista italiano e si compone di due parti affidate alla scrittura di Vincenzo Consolo e Franco Cassano. Il volume traccia le contraddizioni del Mediterraneo italiano, là dove gli dei della bellezza scambiano il posto con gli dei del distastro, là è esposto e leggibile l'intreccio della forza del mito con la forza della modernità.
Lo sguardo francese. Rappresentare il Mediterraneo
editore: Mesogea
pagine: 192
Il volume espone il punto di vista francese. Un resoconto del viaggio di Fabre attraverso gli archivi di tutta la Francia, dalle dichiarazioni di Tayllerand, ai versi di Valery, alle prose di Camus.