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Mondadori: I libri di Luciano De Crescenzo

Fosse 'a Madonna! Storie, grazie, apparizioni della mamma di Gesù

di Luciano De Crescenzo

editore: Mondadori

pagine: 129

"A Napoli, chissà perché, la Madonna è più amata di Gesù e forse anche dello stesso san Gennaro. Dalle mie parti dire: Fosse 'a Madonna!' è come esclamare: 'Lo volesse il cielo!', significa rivolgersi al personaggio più importante del paradiso e non c'è napoletano che non abbia pronunciato questa frase almeno un centinaio di volte nel corso della vita. Sono convinto che Lei, la Madonna, dall'alto dei cieli, la capisca benissimo e che si dia sempre un gran da fare ogni volta che qualcuno di noi la invoca. Fosse 'a Madonna!' è infatti nel medesimo tempo una dichiarazione di fede e una richiesta di aiuto." A Napoli, e forse anche nel resto d'Italia, la Madonna è qualcosa di più di una figura religiosa: entra nel linguaggio e nella cultura di tutti i giorni, viene invocata per ogni situazione sacra o profana ('A Madonna v'accumpagna, Lassa fa' a' Madonna), le si rivolgono speranza e gratitudine. Dopo "Tutti santi me compreso", Luciano De Crescenzo racconta alla sua maniera la madre di Gesù, fra ricostruzione storica e risvolti folcloristici. Le differenze fra la Maria dei Vangeli canonici e quella dei Vangeli apocrifi. I ricordi personali, dalla Madonna di Pompei a quella del Carmine. Le Madonne che appaiono (Fatima, Lourdes) e quelle che piangono. La Madonna nera e quella incinta, quella dei madonnari e quella della 'ndrangheta... Questo libro è un omaggio ironico e affettuoso da parte di un grande autore che si definisce 'non credente ma sperante'."
16,50

Tutti santi me compreso

di Luciano De Crescenzo

editore: Mondadori

pagine: 164

Circa una quarantina di anni fa la Chiesa di Roma minacciò di togliere San Gennaro dal calendario. I resoconti sul suo martirio non erano attendibili. Dopo una lunga contrattazione con la curia di Napoli, il Vaticano concesse il culto del santo, ma solo su base locale. San Gennaro diventava insomma un santo di serie B. Il primo pensiero che venne in mente ai napoletani fu: "Gesù, vuoi vedere che mo il santo si è offeso?". Bisognava consolarlo. E sui muri della città apparvero delle scritte per tirarlo un po' su: "San Gennà, futtatenne". Luciano De Crescenzo, in questo libro, ci narra con la sua ironia e sapiente leggerezza le vite dei santi, togliendo loro l'aura dei santini per farli sentire un po' più simili e vicini a noi. San Gennaro appunto (e il vero significato del suo miracolo), Sant'Agostino ("il mio preferito perché ha inventato il Purgatorio, il pressappoco del Paradiso"), San Tommaso ("non ebbe nessuna donna, speriamo che in Paradiso lo si possa ricompensare"). L'elenco dei santi è lungo, quello delle sante un po' meno "perché a parte mia madre non mi sono mai piaciute troppo". Il filosofo partenopeo intreccia la vita dei santi con la sua, fino a giungere a una conclusione assolutoria, anche per ciascuno di noi: "A forza di leggere le vite dei santi mi sono convinto che anch'io potrei avere una qualche piccola speranza. Io nella vita volontariamente non ho mai fatto del male a nessuno, e già questa mi sembra una buona partenza".
17,00

Ulisse era un fico

di Luciano De Crescenzo

editore: Mondadori

pagine: 177

"Perché leggere l'Odissea?" potrebbero chiedersi i ragazzi di oggi. Perché perdere tempo con la mitologia che racconta storie di migliaia di anni fa quando adesso esistono i videogiochi, la televisione e i film in 3D? Perché, parola di Luciano De Crescenzo, le storie degli eroi e degli dèi dell'Olimpo sono piene di colpi di scena, di amori, tradimenti, viaggi da sogno e vendette alla "Rambo". Perché la mitologia è "la capostipite di tutte le telenovelas, la madre di tutti i romanzi d'avventura, il prototipo di tutti i serial". Perché Ulisse era, più di tanti vip del nostro tempo, un vero "fico". Dopo "Socrate e compagnia bella", De Crescenzo dedica al nipote, e ai giovani come lui, questo atto d'amore per Ulisse e tutti i miti greci, nella speranza di trasmettere, come un contagio, la sua passione: "Vorrei farti travolgere dalle avventure di Ettore e Achille, farti sorridere per le bisbocce fra Zeus ed Era, commuovere per la vicenda di Orfeo ed Euridice. Tu che così tanto tempo passi davanti allo specchio, avrai da pensare leggendo il mito di Narciso, e troverai un compagno della tua voglia di ribellione nel testardo Prometeo. L'amore, che in questi anni stai scoprendo, lo troverai riflesso ed esaltato nella favola di Amore e Psiche, ma anche nei suoi aspetti meno 'platonici', nei ritratti di Dioniso e Afrodite. In mezzo a dèi ed eroi ritroverai pregi e difetti di noi umani, e ti sorprenderai che storie raccontate migliaia di anni fa abbiano così tanti punti in comune con la tua vita di ogni giorno".
16,00

Il pressappoco. Elogio del quasi

di Luciano De Crescenzo

editore: Mondadori

pagine: 123

"Amo gli uomini del pressappoco e odio, o per meglio dire non mi sono simpatici, quelli che hanno le certezze assolute. In pratica amo quelli che parlano, che ascoltano, che cambiano parere". In un momento storico in cui i fondamentalismi tornano a insanguinare il mondo e vecchi e nuovi assolutismi offrono certezze in cambio di fedeltà cieca, il pressappoco è (o meglio "sembra") una medicina salutare di cui si sente sempre più il bisogno.
12,00

Storia della filosofia moderna. Da Niccolò Cusano a Galileo Galilei

di Luciano De Crescenzo

editore: Mondadori

pagine: 163

Una nuova puntata del racconto della filosofia iniziato con la Grecia antica e proseguito con il Medioevo. Questa volta De Crescenzo ci introduce al capitolo forse più complesso della filosofia, quello che va dal Rinascimento a Kant: i due secoli (dalla fine del '500 alla fine del '700) forse più fertili nella storia del pensiero umano. Se in "Storia della filosofia medioevale" si trattava soprattutto dei rapporti tra l'uomo e Dio, qui lo studio si sposta ai problemi della vita umana e la natura. Dai naturalisti del Rinascimento alla nuova scienza di Galileo e Bacone, dal razionalismo di Cartesio e Spinosa all'empirismo di Hobbes e Hume. Per arrivare all'illuminismo e a Kant, punto di arrivo di tutte le correnti filosofiche moderne.
14,00

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