Mondadori: Libellule
La cena di Natale di Io che amo solo te
editore: Mondadori
Il potere del miao. I gatti che mi hanno cambiato la vita
di Marina Mander
editore: Mondadori
pagine: 142
Marina Mander, gattofila di lungo corso, viaggia attraverso mille storie personali, letterarie, fantastiche o di cronaca, costruendo una suite intessuta di memorie, fiabe, riflessioni argute, scorci di irresistibile humour ed emozione. Con grazia sorniona e con lo sguardo acuto di chi sa vedere anche nel buio dà vita a un libro che si legge come un romanzo ed è, insieme, una dichiarazione d'amore e una profonda riflessione sulla rete invisibile di senso (e di sensi) che ci lega ai nostri ineffabili amici felini.
L'ambasciata di Cambogia
di Smith Zadie
editore: Mondadori
pagine: 70
L'Ambasciata di Cambogia è circondata da un alto muro di mattoni rossi e in alto, sopra le tegole del tetto, si vede sfrecciar
Comunque anche Leopardi diceva le parolacce. L'italiano come non ve l'hanno mai raccontato
di Giuseppe Antonelli
editore: Mondadori
pagine: 177
Il congiuntivo è morto, il punto e virgola è morto e anche l'italiano vorrebbero farci credere - non si sente tanto bene. Continuano a ripeterci che la nostra lingua si sta corrompendo, contaminata dall'inglese e minacciata da Internet e dai messaggini. Ma siamo sicuri che le cose stiano davvero cosi? Siamo sicuri che l'italiano virtuale sia quello di facebook e Twitter e non quello scolastico-burocratico che ci spinge a dire "recarsi", "presso", "effettuare"; "dimenticare" e non "scordare", "prendere" e non "pigliare", "egli" e non "lui"; mai e poi mai "ma però"? Con ironia e intelligenza, Giuseppe Antonelli decide di sfidare i luoghi comuni del conservatorismo e del perbenismo linguistico. Affrontandoli uno dopo l'altro, fa a pezzi gli ingiustificati pregiudizi che troppo spesso si tramandano riguardo alla nostra lingua. E lo fa con argomentazioni brillanti e irresistibilmente divertenti, puntando sui giochi di parole ("Quando c'era egli", "Una gita sul pò", "Non ci sono più le mezze interpunzioni") e su un ricco campionario di esempi e di aneddoti che coinvolgono i nomi più grandi della letteratura italiana: da Leopardi a Manzoni, da Gadda a Manganelli. E non si limita a polemizzare con la paura dei neologismi o a dimostrare che si possono usare anche formule come "a me mi", ma addirittura si spinge fino alla (parziale) riabilitazione delle parolacce e delle vituperatissime abbreviazioni che si usano negli sms e nelle chat.
In piedi sui pedali
di Enrico Brizzi
editore: Mondadori
pagine: 158
La Numero uno - bicicletta da bambino, telaio laccato bianco, parafanghi e carter in plastica arancione -, la Furia - bicicletta da cross, telaio nero, parafanghi e carter cromati -, e poi ancora la Corsara, la Zaira e tante altre fino alla Bionda - mountain bike da cross country hardtail, ruota da 26", telaio in alluminio, due portaborracce, contachilometri: tutte le biciclette di una vita, quelle che hanno seguito di poco i primi passi, quelle che per la prima volta ci hanno fatto respirare il vento della libertà, quelle che hanno portato sulla canna il primo amore... Enrico Brizzi si racconta, e insieme traccia la linea di un'esperienza che è quella di ciascuno di noi. "In piedi sui pedali" è la storia di una passione, ma anche di un'iniziazione. In equilibrio su una sella, infatti, il giovane protagonista compie le sue prime esplorazioni, partendo dal cortile di casa fino a scoprire la propria città da una prospettiva sorprendente. Nella prima adolescenza, un'età in cui "si sogna anche da svegli", le gare contro gli autobus si trasformano negli infuocati finali di una tappa del Giro, mentre le salite dei Colli possono prendere le sembianze dei "muri" della Liegi-Bastogne-Liegi. Al Liceo la bici diventa il mezzo che conduce ai rendez-vous con le ragazze, e che permette al "Girardengo appena più basso e rock" di alleviare il dolore per la fine della sua storia d'amore. E così via, lungo gli anni, fino ai viaggi ciclo-turistici e alle uscite in mountain bike dei tempi più recenti...
La bellezza di Roma
di La Capria Raffaele
editore: Mondadori
pagine: 83
Partirò da Napoli intorno ai trent'anni per trovare lavoro alla Rai, Raffaele La Capria ha da quel momento scelto Roma come su
Nuovo dizionario delle cose perdute
di Francesco Guccini
editore: Mondadori
pagine: 148
Da quando è uscito il primo "Dizionario delle cose perdute", Francesco Guccini non può fare un passo, per strada, senza che qualcuno lo fermi per suggerirgli con entusiasmo e commozione qualche oggetto "del tempo andato" che merita di essere ripescato dal veloce oblio dei nostri anni e celebrato dalla sua penna. Dall'idrolitina ai calendarietti profumati dei barbieri, dal temibile gioco del Traforo alle cabine telefoniche, dal deflettore all'autoradio passando per i "luoghi comodi" e i vespasiani, le letterine di Natale piene di buoni propositi da mettere sotto il piatto del babbo, le osterie (quelle vere, senza la H davanti per darsi un tono) e molto altro, Guccini torna a scavare nel passato che ha vissuto in prima persona per riportarcelo intatto e pieno di sapore. E con questo suo catalogo delle cose perdute dà vita a un personalissimo genere letterario nel quale l'estro del cantautore - capace di condensare in poche strofe un universo intero di emozioni -, la sua passione storica e filologica e la sua vena poetica trovano sintesi piena: regalandoci pagine in cui ogni oggetto, ogni situazione, suscita intorno a sé un intero mondo, sempre illuminato dalla luce di un'insuperabile ironia.
L'alzata di Meissen
editore: Mondadori
pagine: 120
Il professor Linder, studioso molto noto e stimato, nonché autentica autorità nel suo settore, è invitato a partecipare a un i
Cani & cani di gioco e d'avventura
editore: Mondadori
pagine: 139
Slughy, la levriera venuta dal deserto in Italia e terrorizzata da qualsiasi tipo di scala; i cani dell'infanzia Rio e Ras, co
Parlo d'amor con me. Vita e musica tra le mura di Casa Verdi
editore: Mondadori
pagine: 126
Delle mie opere, quella che mi piace di più è la Casa che ho fatto costruire a Milano per accogliervi i vecchi artisti di cant
Perduti tra le pagine
di Oggero Margherita
editore: Mondadori
pagine: 153
Una classe d'asilo in visita al Salone del libro di Torino
Pubblici infortuni
di Piperno Alessandro
editore: Mondadori
pagine: 150
Dei tanti modi in cui un essere umano può decidere di passare il suo tempo libero, leggere è uno dei più strani