Neri Pozza: Le tavole d'oro
Nel castello di Fardaqan
di Youssef Ziedan
editore: Neri Pozza
pagine: 288
Nel desolato settentrione della Persia, solitaria tra regioni brulle e selvatiche, sorge la fortezza di Fardaqan
L'ultimo lenzuolo bianco
di Farhad Bitani
editore: Neri Pozza
pagine: 208
«Sono tante, forse troppe, le cose che ho visto nei miei primi trentatrè anni di vita
La memoria del cuore
di Jan-Philipp Sendker
editore: Neri Pozza
pagine: 320
A Kalaw, una cittadina sperduta sulle montagne del Myanmar, in Birmania, vivono Bo Bo e suo zio, U Ba
La gatta, Shozo e le due donne
di Junichiro Tanizaki
editore: Neri Pozza
pagine: 125
Shinako non può dimenticare Shozo, il marito che l'ha cacciata e si è subito accasato con l'altra, la rivale, la bella Fukuko
L'isola dei fucili
di Amitav Ghosh
editore: Neri Pozza
pagine: 320
Commerciante di libri rari e oggetti d'antiquariato, Deen Datta vive e lavora a Brooklyn, ma è nato nel Bengala, terra di mari
La pietra lunare di Satapur. Le inchieste di Perveen Mistry
di Sujata Massey
editore: Neri Pozza
pagine: 382
India, 1922: è la stagione delle piogge nelle lussureggianti e remote montagne Sahyadri, dove si trova il principesco stato de
Averroè o il segretario del diavolo
di Gilbert Sinoué
editore: Neri Pozza
pagine: 239
Marrakesh, dicembre 1198
Il cuore delle ragazze arde più forte
di Shobha Rao
editore: Neri Pozza
pagine: 350
Una volta al mese, la giovane Poornima sale al tempio sull'Indravalli Konda a pregare per la madre, spentasi dopo una lunga ma
Il signorino
di Natsume Soseki
editore: Neri Pozza
pagine: 160
Bocchan: così si chiama in giapponese questo celebre romanzo di Natsume Soseki, che costituisce forse l'opera più letta nel Giappone moderno. Bocchan è il nome affettuoso che si usa in Giappone per rivolgersi a un bambino maschio. Le domestiche, ad esempio, chiamano bocchan il bambino della famiglia presso cui prestano servizio. È un nome che potrebbe corrispondere al nostro "signorino", se non fosse molto meno formale e deferente e, soprattutto, se non assumesse una sfumatura negativa quando, usato ironicamente, prende il significato di ragazzino immaturo, irresponsabile, ingenuo. Il personaggio, che è all'opera in queste pagine, è inguaribilmente bocchan, un "signorino" nella duplice accezione del termine giapponese. In età infantile, disprezzato dal padre e ignorato dalla madre che gli preferisce il fratello più grande, viene chiamato affettuosamente bocchan da Kiyo, la domestica di casa, una donna all'antica che considera il legame con lui alla stregua di quello che univa servitore e padrone in epoca feudale. Diventato adulto, resta un "signorino" dall'aria svagata, dalla mancanza di rispetto per l'etichetta, dalla disarmante sincerità. Insegna matematica ad allievi chiassosi e zucconi e in mezzo a insegnanti che non sono altro che un branco di caproni arroganti, disonesti e ipocriti. Dovrebbe rassegnarsi e capire che l'ipocrisia sta diventando norma nel Giappone moderno, ma non cessa un solo istante di difendere con impulsività e commovente ingenuità l'antico senso dell'onore.
Shantaram. La saga completa
di Gregory David Roberts
editore: Neri Pozza
pagine: 2270
Il cofanetto contiene entrambi i volumi della saga: "Shantaram" e "L'ombra della montagna"