Nutrimenti: Nautilus
Il filibustiere
di Joseph Conrad
editore: Nutrimenti
pagine: 271
L'ultimo romanzo scritto e pubblicato in vita da Joseph Conrad nella nuova traduzione d'autore di Alberto Cavanna. Il ritorno in patria, nella Francia napoleonica, di un vecchio marinaio, per decenni avventuriero e corsaro nei mari del mondo. Un libro "mediterraneo", l'epitaffio di uno scrittore immortale che esibisce, anche nella sua prova estrema, il talento del grande narratore.
Il baule di Conrad. Le navi, i viaggi e i compagni di bordo
di Pontuale Dario
editore: Nutrimenti
pagine: 154
Joseph Conrad e il mare: un'avventura lunga vent'anni che ha dato vita ad alcuni dei più celebrati capolavori della letteratur
Il salvataggio. Romanzo dei bassifondi
di Conrad Joseph
editore: Nutrimenti
pagine: 423
Un'oscura missione da compiere, un'intrusione funesta, uno sconosciuto turbamento dei sensi
L'ultima regata del grano
di Newby Eric
editore: Nutrimenti
pagine: 287
Alla vigilia della Seconda guerra mondiale, il diciottenne Eric Newby
Newton Forster
di Marryat Frederick
editore: Nutrimenti
pagine: 352
Newton Forster è un giovane che sopravvive all'arruolamento forzato nella Marina britannica, alla prigionia in Francia e al na
Gli allegri compari
di Robert Louis Stevenson
editore: Nutrimenti
pagine: 101
Per gli abitanti della zona di Aros, un isolotto remoto e inospitale, estremo angolo di terra della Scozia occidentale, gli Al
Il regno proibito
di Slauerhoff J. Jacob
editore: Nutrimenti
pagine: 207
Avevo perso il contatto con la terraferma, come accade a molti che vanno per mare
Questa creatura delle tenebre
di Harry Thompson
editore: Nutrimenti
pagine: 752
È il 1828 e il giovane e brillante ufficiale della Marina britannica Robert FitzRoy riceve l'incarico di capitanare il Beagle, brigantino della flotta di Sua Maestà, in un lungo, pericoloso viaggio per effettuare le rilevazioni cartografiche della Patagonia e della Terra del Fuoco. Si apre così una delle pagine più affascinanti nella storia della conoscenza. Per il suo secondo viaggio sarà infatti proprio FitzRoy a chiedere di poter avere a bordo un naturalista. La sorte gli riserverà di imbarcare un giovane e sconosciuto seminarista appassionato di geologia di nome Charles Darwin. L'aristocratico FitzRoy ha due ambizioni: dimostrare, in contrasto con le tendenze dell'epoca, l'uguaglianza di bianchi e neri e difendere a spada tratta le verità contenute nel libro della Genesi. Il liberale Darwin, proprio grazie alle osservazioni compiute durante il viaggio del Beagle, giunge invece a mettere in discussione le verità della Bibbia e a formulare in nuce la teoria dell'evoluzione. Inevitabilmente il Beagle navigherà attraverso tempeste marine, ma anche intellettuali. La scoperta degli strani animali del nuovo mondo, o delle sue sorprendenti formazioni geologiche, segnerà un viaggio destinato a cambiare il mondo, scandito dall'amicizia profonda di due giovani uomini, dalle passioni e dalle ossessioni che li divisero, portando uno al trionfo e l'altro alla rovina. L'opera non è solo un documentato romanzo storico, ma ripropone nelle sue pagine anche problemi attuali, come il rapporto fra religione e scienza.
Il mistero del mare
di Bram Stoker
editore: Nutrimenti
pagine: 463
Nei primi anni del Novecento, quando fu dato alle stampe "Il Mistero del Mare", Bram Stoker era una delle figure più in vista dell'alta società londinese, da oltre vent'anni assistente personale di Henry Irving, il più acclamato attore vittoriano, e autore di alcuni libri di discreta popolarità, tra cui Dracula, "la miglior storia di demoni che abbia letto da molti anni a questa parte", come ebbe a scrivergli Arthur Conan Doyle. Proprio l'immensa fortuna di Dracula. che dopo la morte di Stoker s'impose tra i capolavori della narrativa del terrore, ha inevitabilmente gettato ombra sul resto dell'opera dello scrittore irlandese. Così, anche "Il Mistero del Mare" ha finito per vivere una lunga stagione di oblio, restando pressoché sconosciuto ai lettori di molte parti del mondo, e fin qui inedito pure in Italia. A leggerlo oggi, nel centenario della morte del suo autore, questo romanzo dal sapore avventuroso e dall'atmosfera fosca si rivela un'opera sorprendente, ben più di quanto la sua avversa sorte editoriale possa far supporre. Fulcro dell'intera vicenda è la ricerca di un antico tesoro, un capitale di monete e lingotti che lo Stato Pontificio, alla fine del sedicesimo secolo, aveva destinato alla corona di Spagna per conquistare l'Inghilterra e convertirla al cattolicesimo. Archibald Hunter, protagonista e narratore, è l'uomo scelto dal fato per sbrogliare una vicenda irta di pericoli, intorno alla quale convergono le mire di molti attori...
Il guardiamarina Easy
di Marryat Frederick
editore: Nutrimenti
pagine: 415
Il prestigio di Frederick Marryat - che a cavallo fra due secoli ha conquistato e ispirato scrittori come Melville, Hemingway,
Pescatore d'Islanda
di Pierre Loti
editore: Nutrimenti
pagine: 223
È il rito ancestrale della pesca a scandire le stagioni nel piccolo villaggio bretone di Paimpol. Alla fine dell'inverno, i pescherecci ricevono la benedizione per la partenza verso l'Islanda; dall'alto del tabernacolo allestito nel porto, la Vergine osserva allo stesso modo, impassibile, chi dopo l'estate tornerà alle coste francesi con il carico di pesce, e quelli che, una dannata tempesta farà mancare all'appuntamento con i propri cari. La primavera, a Paimpol. è il silenzio di donne nell'attesa di un ritorno. L'inverno è fatto per sposarsi - o per piangere chi il mare ha trattenuto. Gaud Mével è la graziosa figlia, biondissima, di un anziano pescatore di Paimpol che con il mare ha fatto fortuna. È cresciuta a Parigi, poi il padre l'ha ricondotta in Bretagna. L'inverno del suo ritorno a Paimpol, a un ricevimento di nozze, Gaud incontra il primogenito dei Gaos, l'imponente Yann. pescatore d'Islanda fiero e impenetrabile. È l'inizio di un amore ardente ma tormentato. Ma la felicità, in queste lande brumose, è selvaggia e inquieta, oppressa dalla minaccia della morte. Romanzo del 1886 - lo stesso anno in cui Jean Moréas pubblica su Le Figaro il Manifesto del simbolismo -, Pescatore d'Islanda è un inno oscuro e decadente all'inesorabilità del fato e alle leggi insondabili che governano i sentimenti umani.