Ponte alle Grazie: Inchieste
Mafia globale
di Aldo Giannuli
editore: Ponte alle Grazie
pagine: 256
La mafia, anzi le mafie, sono cambiate immensamente negli ultimi decenni
Il professore dei misteri. E con lo stato e con le BR: Giovanni Senzani e la storia segreta del doppio livello
di Marcello Altamura
editore: Ponte alle Grazie
pagine: 451
Professore universitario di fama, consulente di ministeri, amico di massoni, esponenti dei servizi e uomini politici ma soprat
La strategia della tensione. Servizi segreti, partiti, golpe falliti, terrore fascista, politica internazionale: un bilancio definitivo
di Aldo Giannuli
editore: Ponte alle Grazie
pagine: 618
Questo volume conclude un trentennio di ricerche che Aldo Giannuli ha svolto in decine di archivi, consultando centinaia di mi
L'ultimo mistero di Hitler. L'inchiesta definitiva sugli ultimi giorni e la morte del dittatore nazista
editore: Ponte alle Grazie
pagine: 409
Come e quando è davvero morto Adolf Hitler? All'indomani dell'armistizio, riuscirono o no i russi a identificarne il corpo, no
L'ultima notte di Aldo Moro. Dove, come, quando, da chi e perché fu ucciso il presidente DC
di Paolo Cucchiarelli
editore: Ponte alle Grazie
pagine: 439
La vicenda del rapimento e della morte di Moro rimane fra le più misteriose e peggio spiegate della nostra Storia, e fra le me
Morte di un presidente. Quello che né lo Stato né le BR hanno mai raccontato sulla prigionia e l'assassinio di Aldo Moro
di Paolo Cucchiarelli
editore: Ponte alle Grazie
pagine: 430
Questa inchiesta si propone di dissolvere le ombre che avvolgono il più importante mistero della storia repubblicana, l'assassinio di Aldo Moro. Per cogliere quell'"evidenza invisibile" segnalata da Leonardo Sciascia già nell'agosto del 1978, Paolo Cucchiarelli ci offre una ricostruzione inedita del caso Moro, fondata sull'analisi dei tanti indizi materiali che raccontano un'altra storia rispetto a quella narrata dai protagonisti della vicenda: le BR, innanzitutto, ma anche i rappresentanti dello Stato, a tutti i livelli e di ogni fazione politica. Pochi e apparentemente insignificanti granelli di sabbia depositati sui vestiti che lo statista indossava il giorno della sua morte conducono il lettore verso la definizione di una trama complessa, ma in grado di demolire il castello di bugie e contraddizioni che negli anni ha reso impossibile l'accertamento della verità, fuori e dentro le aule dei tribunali. Ciò che fino a oggi sembrava incomprensibile o caotico - le allusioni delle lettere di Moro dalla "prigione del popolo", il comportamento paradossale dei suoi carcerieri, le oscillazioni dei politici...
Come i servizi segreti usano i media. Quando l'intelligence manipola l'informazione: tutti i modi per scoprirlo e... per prenderli in contropiede
di Aldo Giannuli
editore: Ponte alle Grazie
pagine: 272
Convinzione diffusa che i servizi segreti "manipolino" l'informazione attraverso i loro agenti, sia mettendo in giro falsi doc
Il segreto di Piazza Fontana
di Paolo Cucchiarelli
editore: Ponte alle Grazie
pagine: 704
12 dicembre 1969, il nostro venerdì nero
Soldi rubati
di Nunzia Penelope
editore: Ponte alle Grazie
pagine: 337
L'Italia è in stallo, i bilanci perennemente in affanno, la produttività arretra, gli investimenti latitano
Pasolini, massacro di un poeta
di Simona Zecchi
editore: Ponte alle Grazie
pagine: 320
Il 2 novembre 1975, all'Idroscalo di Ostia, si consuma il "massacro tribale" di uno dei maggiori intellettuali del ventesimo s
Mafia. Vita di un uomo di mondo. L'autobiografia senza precedenti del più famoso pentito di mafia
editore: Ponte alle Grazie
pagine: 173
Angelo Siino, «pentito» eccellente e collaboratore di giustizia, dopo aver svelato nelle aule dei tribunali i volti e i meccanismi del potere mafioso, racconta qui la sua vita attraverso la penna del suo storico avvocato, Alfredo Galasso. L'uomo conosciuto come il ministro dei Lavori Pubblici di Cosa Nostra, colui che per anni ha gestito da parte mafiosa l'affidamento di molti appalti, ci racconta in prima persona delle sue frequentazioni con i boss Provenzano, Riina, Brusca, Bontate, Ciancimino, e di come questi abbiano arbitrariamente gestito - o manipolato - tutti i gangli del potere alla loro portata. Ma il quadro offerto da Siino si allarga poi a comprendere i lati oscuri della trattativa Stato-mafia e l'espansione degli interessi di Cosa Nostra nel Nord Italia, o quella che è stata piuttosto la discesa degli affaristi settentrionali nei meandri delle dinamiche mafiose. Dietro alla storia di un'organizzazione criminale ci sono storie di uomini che scelgono di farne parte: Siino ci guida anche nella quotidianità di Cosa Nostra, tra grandi manciate all'aperto e lunghi viaggi in macchina per portare a termine missioni segrete, fino a quei fortuiti incontri di paese che con poche parole paiono orchestrare i destini una nazione. La testimonianza di Siino ci mostra dunque tanto il lato straordinario quanto quello per così dire ordinario del potere mafioso, rivelandocene forse l'aspetto più spaventoso: la normalità percepita di un male che affligge sempre più tutta l'Italia.
Da Gelli a Renzi (passando per Berlusconi). Il piano massonico «sulla rinascita democratica» e la vera storia della sua realizzazione
di Aldo Giannuli
editore: Ponte alle Grazie
pagine: 240
Licio Gelli, capo indiscusso della P2, la più potente e controversa loggia massonica italiana, non è stato semplicemente un grande cospiratore, appartenente a un'epoca ormai superata. Al contrario, le idee promosse dal "maestro venerabile" sono progressivamente confluite nella cultura politica dei partiti che avrebbero governato l'Italia dagli anni Ottanta in poi. In questo saggio-inchiesta, che ricostruisce la parabola della P2 al di là del mero piano giudiziario o cronachistico, si mettono a nudo - attraverso un'accurata analisi della sostanza del programma gelliano - i tanti elementi di continuità con la situazione attuale. Ne emerge un quadro sconvolgente: il famigerato Piano di Rinascita Democratica sequestrato nel 1985, appare oggi come una sorta di prontuario delle "riforme" che sarebbero state attuate nel trentennio successivo, e insieme un documento profetico in grado di descrivere i processi degenerativi avvenuti nello stesso periodo sul piano sociale, culturale e dell'informazione; una lenta e inesorabile discesa verso forme di autoritarismo "dolce"...