I saggi raccolti in questo volume analizzano le interconnessioni tra movimento turistico e tessuto economico lombardo nel XIX e nel XX secolo. La prepotente vocazione regionale verso altre produzioni ha messo a lungo in secondo piano il valore turistico di un patrimonio unico di beni, di risorse, di relazioni. Eppure sino a pochi decenni or sono la Lombardia vantava la più consistente struttura d’accoglienza della penisola e gli stessi lombardi ne erano i principali clienti. Sino alla seconda metà del Novecento l’incontro della domanda e dell’offerta turistica nei limitati spazi regionali ha dato un contributo significativo allo sviluppo economico locale e alla promozione di nuovi comportamenti individuali e collettivi.
Biografia dell'autore
Aldo Carera insegna Storia economica presso la Facoltà di Scienze linguistiche e letterature straniere dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e Storia dei movimenti sindacali presso la Libera Università degli Studi «S. Pio V» di Roma. Studia le trasformazioni economico-sociali in età moderna e contemporanea, con particolare interesse per lo sviluppo economico lombardo e per i temi della storia del lavoro e delle relazioni di lavoro nel XX secolo.