Radio e televisione appartengono al nostro quotidiano: infaticabili costruttori di forme simboliche, miti e riti d’oggi, i due media, collocati saldamente al centro dell’industria culturale del Novecento, ridefiniscono gli ambienti di vita, e creano un ‘mondo parallelo’, mimetico, talvolta parodistico, che avvolge quello ‘vero’. Con sguardo fluido, attento alle sollecitazioni che vengono da una realtà sempre più complessa e frammentaria, i saggi raccolti in questo volume affrontano alcune delle tematiche più importanti che hanno caratterizzato il dibattito contemporaneo sul broadcasting – dalle teorie simulacrali alla problematica dei generi – senza la pretesa di offrire una parola definitiva, di costruire una grande théorie, ma in un dialogo aperto, non scevro di un irriverente distacco critico.
Biografia dell'autore
Aldo Grasso insegna Storia della radio e della televisione presso la Facoltà di Lingue dell’Università Cattolica di Milano. È critico televisivo ed editorialista del «Corriere della Sera». Tra i suoi volumi più recenti si ricordano: Storia della televisione italiana, Milano 1992; Il libro e la televisione, Torino 1993;
Al paese dei Berlusconi, Milano 1993; Enciclopedia Garzanti della Televisione, 1996. Negli anni ’93 e ’94 è stato direttore della programmazione radiofonica della Rai.