L'India del XXI secolo è in deciso movimento, orgogliosa del suo ruolo di potenza mondiale emergente: vive le sue contraddizioni in chiave di crescita anziché, come per il passato, di subordinazione e ritardo. L'India avrebbe i numeri per diventare entro il 2050 la terza economia mondiale, dopo gli USA e la Cina. Come ogni previsione, anche questa è aperta a varie interpretazioni e sussistono non pochi margini di incertezza circa la sua effettiva affidabilità. In particolare, potrebbe esservi una sottovalutazione dell'effetto frenante che il perdurante disequilibrio nelle condizioni socioeconomiche e nei ritmi di sviluppo dei diversi settori della popolazione rischia di avere sulle previsioni macroeconomiche di crescita. L'autore compie un viaggio per capire l'India del XXI secolo: dalla sua affermazione come stato-nazione e dal retaggio coloniale all'analisi del sistema delle caste e al conflitto città-campagna; dal ruolo dei partiti a quello dei mezzi di comunicazione, delle ONG e dei movimenti per i diritti civili; dalla difficile convivenza di induismo e islamismo al ruolo delle minoranze sikh, parsi e cristiana. Vengono inoltre analizzate la politica estera e l'economia indiana, con una particolare attenzione rivolta alla cooperazione con il nostro paese e alla presenza dell'industria italiana in India.
L'elefante ha messo le ali. L'India del XXI secolo

titolo | L'elefante ha messo le ali. L'India del XXI secolo |
Autore | Antonio Armellini |
Argomento | Diritto, Economia e Politica Economia |
Collana | Paperback |
Editore | Università Bocconi Editore |
Formato |
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Pagine | 407 |
Pubblicazione | 2013 |
ISBN | 9788883500046 |