Ernest e Chris hanno sedici anni e si amano, anche se non si sono mai incontrati. L'Oceano Atlantico li divide, e solo il tenue filo della posta elettronica, teso tra la Francia del sud e la Florida, permette loro di scambiarsi pensieri, emozioni e più di ogni altra cosa ricordi. E alle e-mail di Ernest si intreccia, frammento dopo frammento, l'intensa vicenda umana di suo nonno Felix, giovane studente di chimica all'epoca dell'occupazione nazista in Francia, che la guerra e il patriottismo strappano alle aule universitarie per precipitarlo in una realtà di guerriglia clandestina, tradimenti e fughe notturne sulle montagne. Su di lui si abbattono in sequenza la cattura, la separazione dall'amatissimo fratello, la deportazione e infine l'orrore indicibile dei campi di sterminio, dai quali si direbbe destinato a non riemergere più. Ma anche il presente di Ernest sembra minacciato da un destino non meno cupo, perché alla vigilia di quel viaggio in America che lo porterà finalmente a incontrare Chris si allunga l'ombra di una terribile malattia e, forse, di un inquietante sospetto...
La chimica dell'incontro

Titolo | La chimica dell'incontro |
Autore | Arthur Dreyfus |
Traduttore | F. Bruno |
Argomento | Narrativa Narrativa contemporanea |
Editore | Salani |
Formato |
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Pagine | 238 |
Pubblicazione | 2011 |
ISBN | 9788862565035 |
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