Con la fine degli anni Novanta la massiccia diffusione del telefono cellulare tra i più giovani ha rappresentato un fenomeno nuovo sia per le sue implicazioni sociali sia per la ridefinizione delle pratiche comunicative. Il volume ricostruisce – attraverso i risultati di una ricerca non standard – come i teenager siano stati protagonisti di un’appropriazione innovativa della telefonia mobile, trasformandola in una tecnologia personale e legata a un uso espressivo e ludico. Questo sguardo retrospettivo rappresenta, inoltre, il presupposto per comprendere il più recente processo di modellamento sociale dei nuovi terminali dotati di fotocamera e abilitati allo scambio di messaggi visuali. Infatti, come evidenzia un’altra indagine, i giovani interpretano il telefono cellulare nella sua nuova veste quale strumento per la condivisione dell’esperienza e medium in grado di moltiplicare le connessioni tra spazi fisici e sociali.
Biografia dell'autore
Barbara Scifo, dottore di ricerca in Sociologia e Metodologia della ricerca sociale, è assegnista di ricerca in Sociologia dei processi culturali presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università Cattolica di Milano, dove collabora alla didattica dell’insegnamento di New media e comunicazione digitale. Svolge attività di coordinamento scientifico all’Osservatorio sulla Comunicazione della stessa Università. Fra le sue pubblicazioni: Consumare la rete. La fruizione di internet e la navigazione del web (con Francesca Pasquali, Vita e Pensiero, Milano 2004).