Se vale l'equazione ricette uguale dì di festa, il titolo 'La Pacciada' è più che indovinato. Queste non sono le ricette leziose degli chef di professione, sono quelle raffinate o rudissime delle cuoche obbligate delle società contadine. Luigi Veronelli le ha raccolte e le snocciola; non saprei dire quanto abbia esercitato il suo discernimento a favore delle versioni più aggiornate, quelle che (a differenza delle ricette prossime a quelle originali) non sono l'abituale pugno nel fegato della cucina lombarda. Io sono lombardo e dunque questa cucina è anche la mia, 'sed magis amica veritas'. Un conto è mangiare di magro sei giorni e rifarsi nella festa con un pasto da seimila calorie, che uno poi smaltisce abbattendo querce nella 'giroeula', un altro è potersi permettere di mangiare così ogni giorno e stipare calorie e lipidi in un corpo da sedentario. Gianni Brera esplora il retroterra storico dell'alimentazione descritta dalle ricette. E sono fra le pagine più belle che abbia mai scritto in questa vena. Non per nulla La Pacciada, alla sua prima edizione, fu un grande successo editoriale. (Dalla postfazione di Paolo Brera)
La pacciada. Mangiarebere in Pianura Padana

Titolo | La pacciada. Mangiarebere in Pianura Padana |
Autori | Brera Gianni, Veronelli Luigi |
Argomento | Viaggi e Tempo libero Cucina |
Collana | I LIBRI DI GIANNI BRERA |
Editore | Book time |
Formato |
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Pagine | 378 |
Pubblicazione | 2014 |
ISBN | 9788862182478 |
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