Nella zona portuale di una città innominata, sotto la pioggia di un'alba gelida, un ragazzo spinge una sedia a rotelle con sopra un vecchio inebetito. Il ragazzo entra nell'unico, bar aperto a quell'ora. Porterà il gelo là dentro, fra gli avventori, quando a un barista svogliato e scontroso dirà platealmente che sua madre s'è appena impiccata e che, se non porta subito un caffè al padre sulla sedia a rotelle, si ammazzerà anche il vecchio. Come la vita di Ermes e Ivan, padre e figlio con troppi anni di differenza, sia arrivata fino a questo punto si saprà ascoltando il racconto delle 36 ore precedenti. L'odissea urbana è narrata dalla voce di un ragazzo cresciuto molto in fretta fra una giovane madre modesta cantante d'opera, in fuga da tutti e da se stessa, e l'assistenza al padre, menomato nel corpo e nella mente. Un precipitare di eventi, aperto dall'impatto con la morte violenta, costringe a un'ulteriore comprensione del mondo, che può risultare persino peggiore di come il protagonista se l'era immaginato. E gli avvenimenti impongono una nuova dolorosa lettura del passato che porta alla percezione di una inquietante verità, ma può anche portare a riscrivere il proprio futuro.
colpa di chi muore

Titolo | colpa di chi muore |
Autore | Calandrini Franco |
Collana | Narrativa |
Editore | Il maestrale |
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Pagine | 144 |
Pubblicazione | 2011 |
ISBN | 9788864290287 |
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