Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Contro le elezioni. Perché votare non è più democratico

Contro le elezioni. Perché votare non è più democratico
Titolo Contro le elezioni. Perché votare non è più democratico
Autore
Traduttore
Argomento Diritto, Economia e Politica Politica e attualità
Collana Serie bianca
Editore Feltrinelli
Formato
Formato Libro Libro
Pagine 155
Pubblicazione 2015
ISBN 9788807172953
Carte Cultura Carta del docente Acquistabile con Carte cultura o Carta del docente
 
Prodotto al momento non ordinabile.
Vuoi essere avvisato quando sarà disponibile?
14,00
In tutta Europa, i cittadini votano sempre meno, sono sempre più inclini a prestare fede a retoriche populiste, non credono più nella classe politica. Che fare? In molti si sono posti questo interrogativo, ma in pochi hanno risposto con una proposta altrettanto radicale e sorprendente di quella di David van Reybrouck: abolire le elezioni, non scegliere più con il meccanismo elettorale i componenti del Parlamento. E affidarsi al sorteggio per determinare coloro i quali hanno la responsabilità di scrivere le leggi dello stato. Se ci sembra inconcepibile un simile scenario, sostiene van Reybrouck, è perché abbiamo un'idea sbagliata della funzione e dei vantaggi delle elezioni come metodo di selezione della classe dirigente. Per molti di noi, le libere elezioni a suffragio universale sono sinonimo di democrazia, e solo i regimi totalitari le hanno abolite. Ma la storia dell'affermarsi delle elezioni nei sistemi politici europei è molto meno lineare e contiene diverse sorprese. David van Reybrouck porta alla luce un dibattito sui pregi e i difetti della democrazia partecipativa che nelle università è in corso da tempo, e offre al lettore una serie incredibile di idee nuove, esperienze pratiche, tentativi concreti di nuovi modelli di governance. Ma cosa significa per una società contemporanea fare a meno delle elezioni?
 

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.