I conflitti tra partiti politici e tra gruppi sociali organizzati possono essere interpretati, in analogia con i conflitti tra stati, come "guerre"? I concetti e le teorie sociopolitiche dominanti offrono strumenti per ripensare la logica del conflitto? Per rispondere a queste domande l'autore elabora un modello di analisi incentrato sull'dea di "conflitto coercitivo", ossia di un conflitto che, pur permeato dalla logica della guerra, è diretto a far cedere e non a distruggere l'avversario. Si tratta di un'impostazione che implica una doppia operazione concettuale (una "bellicizzazione del conflitto politico" e una "politicizzazione della guerra") e che consente di chiarire aspetti della razionalità dell'agire politico apparentemente paradossali.
Conflitto e coercizione. Modello di analisi e studio di casi

Titolo | Conflitto e coercizione. Modello di analisi e studio di casi |
Autore | Gaspare Nevola |
Collana | Il Mulino/Ricerca |
Editore | Il mulino |
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Pagine | 328 |
Pubblicazione | 1994 |
ISBN | 9788815044976 |
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