Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Lo spirito e le cose

Lo spirito e le cose
Titolo Lo spirito e le cose
Sottotitolo Luoghi della liturgia
Autore
Collana Sestante
Editore Vita e pensiero
Formato
Formato Libro Libro
Pagine 186
Pubblicazione 2003
ISBN 9788834309865
Carte Cultura Carta del docente Acquistabile con Carte cultura o Carta del docente
 

Scegli la libreria

Prodotto al momento non ordinabile.
Vuoi essere avvisato quando sarà disponibile?
16,00
 
Compra e ricevi in 5/10 giorni
I luoghi della liturgia cristiana non sono ‘neutri’, come quelli in cui si svolge la vita feriale. Essi costituiscono piuttosto uno spazio ricco di senso, perché ospitano l’incontro della comunità dei credenti con Gesù. Tale incontro ha bisogno di segni e di forme che insieme lo esprimono e lo propiziano. Per questo le chiese sono sedimentazione materiale della fede e del rito cristiano nella storia. Purtroppo di questa pregnanza di significato attualmente non esiste consapevolezza diffusa: lo spazio liturgico viene vissuto in modo per lo più indifferente: non suscita incanto, non favorisce la preghiera, non lascia trasparire il senso della celebrazione. Pare irrilevante, o quando è semplicemente brutto o, viceversa, per l’incapacità di coglierne la densità simbolica. Questa incuria dissipa così molte risorse, neanche tanto nascoste, che la tradizione cristiana ha consegnato al nostro tempo.
Il libro di Giuliano Zanchi si propone come una ‘visita guidata’ ai luoghi della liturgia, là dove le ‘cose’ si fanno permeabili allo Spirito. La felice combinazione di esperienza pastorale, sensibilità artistica e competenza teologica consente all’autore di delineare una sorta di estetica liturgica, una sintesi originale, capace di illuminare il senso dei diversi ambiti in cui il rito si dispiega, nel loro alterno configurarsi lungo la storia cristiana: lo spazio dell’assemblea, il luogo dove la Parola di Dio viene proclamata, l’altare, la soglia tra l’interno e l’esterno della chiesa, il battistero riappaiono nel loro nitore, oggi smarrito, di luoghi dell’Incontro, «dove i segni e le pietre, i suoni e le distanze, le forme e le forze del tocco di Dio – da corpo a corpo – temprano tutte le giunture dello spirito, comprese le più interiori e sconosciute all’anima stessa».
 

Biografia dell'autore

Giuliano Zanchi è prete della diocesi di Bergamo.

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.