Libri di Giuliano Zanchi
Il tempo di Pasqua
di Giuliano Zanchi
editore: San Paolo Edizioni
pagine: 112
L'inatteso evento della risurrezione del Signore, qualunque siano state le forme con cui i discepoli ne hanno goduto, sta all'
La forma della Chiesa
di Giuliano Zanchi
editore: Qiqajon
pagine: 94
In un mondo ormai "uniforme", in cui si fa sempre più ampio lo spazio dei non luoghi, diventa fondamentale riflettere sulla fo
Icone dell'esilio. Immagini vive nell'epoca dell'arte e della ragione
di Giuliano Zanchi
editore: Vita e pensiero
pagine: 176
Lungo tutto il primo millennio dell'era cristiana, le immagini religiose erano state elevate a una dignità che le avvicinava a
Parlare di Dio, credere in Gesù. Corso di teologia per principianti e perplessi
di Giuliano Zanchi
editore: Vita e pensiero
pagine: 112
Questo breve volume, pensato per chi si affaccia per la prima volta sulle questioni trattate dalla teologia cristiana, non cer
La giustizia più grande. Sul discorso della montagna
di Giuliano Zanchi
editore: Edb
pagine: 184
Il Discorso della montagna ci parla di una giustizia più grande
La bellezza complice. Cosmesi come forma del mondo
di Giuliano Zanchi
editore: Vita e pensiero
pagine: 248
Arte, cucina, moda, design, spettacolo, fiction, arredamento, grafica, comunicazione, insomma tutto quanto coinvolge la nostra
Un amore inquieto. Potere delle immagini e storia cristiana
di Giuliano Zanchi
editore: Edb
pagine: 264
La lunga vicenda del legame tra storia cristiana e il potere delle immagini non si lascia facilmente rinchiudere dentro la com
Rimessi in viaggio. Immagini da una Chiesa che verrà
di Giuliano Zanchi
editore: Vita e pensiero
pagine: 240
Come ha efficacemente sintetizzato papa Francesco, non ci troviamo in un'epoca di cambiamento, ma in un cambiamento d'epoca
Il neopelagianesimo
di Giuliano Zanchi
editore: San Paolo Edizioni
pagine: 128
Nelle omelie di Santa Marta, divenute ormai il luogo di un magistero umile e feriale, ma anche nell'Evangelii gaudium e nella
L'arte di accendere la luce. Ripensare la Chiesa pensando al mondo
di Giuliano Zanchi
editore: Vita e pensiero
pagine: 141
La Chiesa di oggi sembra in cerca di un varco per il futuro. Mossa dal potente impulso riformatore di papa Francesco, diventa sempre più consapevole della necessità di un cambiamento al proprio interno per essere all'altezza di quanto richiestole dal vangelo di Gesù. Ma quali priorità deve assumere? Quali nodi deve sciogliere? Che forma dare all'istituzione ecclesiastica perché non finisca con l'oscurare il volto del Dio di Gesù, ma riprenda quell'arte di tenere accesa la luce della fiamma evangelica che sa attirare moltitudini? Sono le domande a cui la riflessione di Giuliano Zanchi offre una risposta lucida e persuasiva. Molto va ripensato delle figure che popolano la Chiesa: quella del laico, ancora in posizione subordinata rispetto al clero; quella della donna, marginale nei processi decisionali; quella del prete stesso, il cui profilo è diventato precario e incerto. Ma perché il vangelo possa parlare alla storia è necessaria anzitutto l'esistenza di una comunità. La testimonianza credente può darsi nel mondo solo grazie a una comunità di uomini e di donne che danno alla loro vita la forma del vangelo, solo attraverso il loro laborioso esercizio di quotidiana fraternità che si fa largo nei gesti di costruzione della città, della storia, della convivenza umana. Questa è la posta in gioco della presenza dei cristiani nel mondo. A questo essi servono.
Prove tecniche di manutenzione umana
Sul futuro del Cristianesimo
di Giuliano Zanchi
editore: Vita e pensiero
pagine: 112
Che ci troviamo di fronte a una svolta epocale
nella civiltà umana, tutti lo avvertiamo, più o
meno lucidamente: come mai in passato, oggi
l’individuo cerca di costruirsi da sé, insofferente
a ogni limite, sia esso la tradizione o la natura.
Una sorta di mutazione antropologica sta cambiando
le strutture profonde dell’umano, esito
sempre più appariscente della postmodernità.
Giuliano Zanchi ne illumina il meccanismo
coerente, implacabile e potente nei suoi diversi
risvolti, da quello scientifico a quello economico,
politico ed estetico. Di fronte a questo
sogno estremo di emancipazione, la coscienza
cristiana si sente profondamente turbata. Essa
oscilla tra un rifiuto arroccato sulle vestigia di
un passato glorioso e una resa spesso inconsapevole
allo spirito del tempo. La grande
bussola del Concilio Vaticano II, che negli anni
Sessanta aveva restituito slancio e idealità a
un cattolicesimo alle prese con le sfide
moderne, sembra aver perso le sue capacità
magnetiche. Eppure il credente sa di non poter
restare umano separandosi dalla storia. Semplicemente
perché il Dio di Gesù Cristo ad essa
si è legato per sempre.
I discepoli pertanto accompagneranno queste
«prove tecniche di manutenzione umana» con
una cordialità non acritica, mettendo in gioco
la propria antica sapienza a proposito dell’umano:
«La presenza cristiana», ci ricorda
Zanchi, «è chiamata, proprio mentre la civiltà
sembra impegnata in un lungo esodo verso
mete ancora incerte, a riaffermare la sua irrinunciabile
affezione per una forma comunitaria
della vita evangelica impiantata nel cuore
dell’esistenza comune, umilmente a fianco
della costruzione umana collettiva, decisa a
scegliere sempre per propria dimora il luogo
dove gli umani hanno le loro case, la loro vita,
le loro speranze».
Il Genio e i Lumi
Estetica teologica e umanesimo europeo in François-René de Chateaubriand
di Giuliano Zanchi
editore: Vita e pensiero
pagine: 382
Di ritorno dall'esilio londinese e determinato a scrivere un'opera utile alla fede cristiana, Francois-René de Chateaubriand i