In questo volume vengono pubblicati gli interventi di studiosi italiani e stranieri al convegno La riflessione sul teatro nella cultura romana, organizzato da Giuseppe Aricò e svoltosi presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano (10-12 maggio 2006). I contributi declinano tale tema, ricco e complesso, sia nel suo aspetto di teorizzazione (più o meno esplicita e coerente) elaborata dai Romani, sia nel senso di valutazione da essi espressa sull’esperienza drammatica greca e latina, spaziando dall’età arcaica alla tarda Antichità, esaminando a questo riguardo temperie culturali, generi letterari e orientamenti personali diversi, delineando differenti modalità espressive di questa riflessione: dalla formulazione teorica al giudizio critico, alla ricezione e al riuso in ambiti non drammatici, al mascheramento parodico.
Biografia degli autori
Giuseppe Aricò è stato professore ordinario di Letteratura latina nell’Università di Palermo (1980-1999) e successivamente nell’Università Cattolica del Sacro Cuore, ove ha tenuto anche l’insegnamento di Storia del teatro greco e latino. I suoi principali interessi scientifici si sono articolati su tre filoni: l’epica romana (Virgilio, Valerio Flacco e soprattutto Stazio, del quale ha curato con Antonio Traglia l’edizione con traduzione per la UTET); la tragedia (Euripide, Livio Andronico, Ennio, Accio, Seneca); la riflessione dei Romani in tema di poetica e di critica letteraria (Cicerone, Orazio, Plinio il Giovane). Tra gli altri temi e autori studiati, compaiono Draconzio, Cassiodoro e la cultura latina, la ‘presenza’ classica, in relazione anche alla didattica dell’antico, la documentazione dell’arte figurativa e i suoi rapporti con la tradizione mitologica e letteraria. È componente del Comitato direttivo del «Bollettino di studi latini» e del Comitato scientifico di direzione di «Aevum».
Massimo Rivoltella è ricercatore presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dove insegna Lingua latina e Retorica e forme della comunicazione. La sua attività di studio si è concentrata principalmente sull’epos virgiliano (a cui ha dedicato la monografia Le forme del morire. La gestualità nelle scene di morte dell’«Eneide», Vita e Pensiero 2005), sulla tragedia senecana e sulla retorica antica (latina in particolare), medievale e moderna.
Massimo Rivoltella è ricercatore presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dove insegna Lingua latina e Retorica e forme della comunicazione. La sua attività di studio si è concentrata principalmente sull’epos virgiliano (a cui ha dedicato la monografia Le forme del morire. La gestualità nelle scene di morte dell’«Eneide», Vita e Pensiero 2005), sulla tragedia senecana e sulla retorica antica (latina in particolare), medievale e moderna.