Vita e pensiero: Università/Letteratura greca e latina/Ricerche
Studi su Silio Italico
editore: Vita e pensiero
pagine: 368
Atti del convegno dedicato a Silio Italico e i suoi tempi (Milano, Università Cattolica del...
Le forme del morire
La gestualità nelle scene di morte dell'"Eneide"
di Massimo Rivoltella
editore: Vita e pensiero
pagine: 146
L’eroe virgiliano affronta vita e morte con pari tensione agonistica e – si direbbe – ‘estetica’. La gestualità che accompagna la fine del guerriero nell’Eneide concorre a fare della morte di questo non il semplice atto conclusivo del vivere, bensì il suo culmine, il momento drammatico e sublime in cui il senso dell’esistenza trova espressione esemplare e, nel contempo, negazione irrevocabile.
Fecunda licentia
Tradizione e innovazione in Ovidio elegiaco
di Roberto Gazich
editore: Vita e pensiero
pagine: 192
La formula fecunda licentia esprime l’orgogliosa coscienza dell’essere poeta e del far poesia che è un tratto distintivo del sentire e del poetare ovidiani. Dagli atti delle giornate di studio che si svolsero nell’aprile del 2002 nelle sedi di Brescia e di Milano dell’Università Cattolica del Sacro Cuore emerge il riconoscimento, nelle opere giovanili, di una fecunda licentia come libero gioco di ripresa e variazione degli schemi elegiaci e dei topoi consolidati che esaurisce le possibilità del genere. Su questa linea sono state proposte anche nuove prospettive di interpretazione per la fase matura della poesia in elegi ovidiana, da quella grandiosamente romana, e pur così aperta agli influssi greci dei Fasti, alla poesia dell’esilio, che sa trasformare il lamento elegiaco in lamento dell’esule, non senza aprirsi, talvolta, a spunti di polemica arieggianti la poesia giambica.
Studi di poesia greca e latina
di Giovanni Tarditi
editore: Vita e pensiero
pagine: 286
Il volume raccoglie studi riguardanti autori e momenti della produzione poetica greca e latina dall’età arcaica all’ellenismo e, ancora, all’età cesariana ed augustea: è, questo, l’arco temporale che Giovanni Tarditi riteneva essere l’alveo genetico di esperienze culturali – e innanzitutto letterarie – degne di essere trasmesse al mondo contemporaneo e capaci di contribuire in maniera decisiva all’educazione delle nuove generazioni.
I saggi, la maggior parte dei quali è connessa con la poesia lirica, concorrono così ad offrire un panorama articolato e vario – e nel contempo coerente ed armonico – dell’attività di ricerca svolta nel corso degli anni dall’illustre studioso. Ne sono curatori L.Belloni, G. Milanese, A. Porro.
Nove studi sui cori tragici di Seneca
di Luigi Castagna
editore: Vita e pensiero
pagine: 196
Il volume raccoglie i saggi di studiosi di varie università italiane dedicati, con ampia varietà di metodi, al tema unitario dei cori delle tragedie senecane. I nove studi sono per la maggior parte la versione definitiva di interventi pronunciati dagli Autori in un incontro tenutosi presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano nei giorni 11 e 12 febbraio 1993, organizzato da Luigi Castagna, che ha curato, con la redazione del volume, un’ampia sezione bibliografica aggiornata e l’apparato degli Indici.
Gli Autori dei saggi sono: Giancarlo Mazzoli (Università di Pavia); Antonio Martina (Università Cattolica di Milano); Rita Degl’Innocenti Pierini (Università di Firenze); Rosanna Marino (Università di Palermo); Maria Grazia Bajoni (Università Cattolica di Milano); Franco Caviglia (Università Cattolica di Milano); Paolo Mantovanelli (Università di Padova); Massimo Rivoltella (Università Cattolica di Milano); Giuseppe Aricò (Università di Palermo).
La riflessione sul teatro nella cultura romana
editore: Vita e pensiero
pagine: 376
In questo volume vengono pubblicati gli interventi di studiosi italiani e stranieri al convegno "La riflessione sul teatro nel
Amicitiae templa serena
Studi in onore di Giuseppe Aricò
editore: Vita e pensiero
pagine: 1614
Alcuni colleghi, amici, allievi ed estimatori del professor Giuseppe Aricò hanno ritenuto di onorare il suo settantesimo compl
Mundus alter
Utopie e distopie nella commedia greca antica
di Marcella Farioli
editore: Vita e pensiero
pagine: 280
Fiumi di brodo, salsicce e polpette che vi nuotano dentro, piogge di vino, pesci che si girano spontaneamente sulla brace; donne guerriere, fiere che governano gli uomini, pesci araldi, musicisti e sacerdoti: sono soltanto alcune delle immagini paradossali presenti in un gruppo di commedie del V secolo accomunate dalla raffigurazione di società immaginarie dai tratti straordinari, poste in un ‘altrove’ geografico o temporale. Tali mondi fantastici sono di due specie, variamente attestate nella tradizione popolare di molte epoche e culture: l’utopia del paese di Cuccagna, una contrada felice ricca di piaceri materiali in cui nessuno lavora e le vivande si cucinano da sole, e la distopia del mondo alla rovescia, in cui la morale e le gerarchie del mondo reale sono invertite, producendo mostruosi governi di donne, animali o selvaggi. Attraverso l’analisi dei frammenti della commedia antica riconducibili a simili temi, questo studio si propone di offrire una visione più ampia e meno parziale dell’utopia comica greca, spesso indagata soltanto sulla base delle opere aristofanee. A questo scopo l’autrice presenta un quadro generale delle varietà utopiche dell’archaia, ne esamina i motivi peculiari e il rapporto coi modelli (folktale, mito, letteratura) e valuta i meccanismi e le funzioni del comico in relazione alla ricezione dei testi nel loro ambito storico-sociale. Ciò permette di verificare se e in quale misura le rappresentazioni utopiche sviluppassero una satira dell’Atene contemporanea e si facessero tramite, presso i diversi autori, di contenuti politici e ideali comuni.
Fàtis nikeforos
di Silvia Barbantani
editore: Vita e pensiero
pagine: 339
Il volume propone un'edizione ampiamente commentata di Supplementum Hellenisticum 958 e 969, due frammenti in distici elegiaci databili al III - II secolo a.C. Entrambi possono essere messi in relazione con l'invasione dei Galati in Grecia e in Asia Minore, e in particolare i con la repressione della rivolta dei mercenari galati di Tolemeo II, celebrata da Callimaco nell'Inno a Delo. L'introduzione fa il punto sui precedenti dell'elegia storica e sull'ambiente socioculturale in cui si sviluppò la poesia encomiastica alessandrina; arricchisce il commento ai frammenti un'esauriente ricostruzione storica dei tormentati rapporti tra i Galati e i regni ellenistici.
Ratio et Usus
Dibattiti antichi sulla dottrina delle figure
di Ilaria Torzi
editore: Vita e pensiero
pagine: 348
Il volume si propone un'indagine sulla dottrina delle figure, analizzando le opere dei tecnografi sia greci sia latini, in un arco di tempo che spazia dai primi secoli della nostra epoca all'inizio del Medioevo. Dopo una panoramica sul significato dei termini tropo e fgura, si prendono in considerazione tre procedimenti stilistici: prolepsis, hypallage e hyperbaton, evidenziando l'evoluzione del loro significato nel corso dei secoli e nelle diverse tradizioni: retorica, grammaticale ed esegetica. È messo in luce in particolare l'intersecarsi dei loro campi semantici, laddove l'accezione riguarda un'anticipazione come variazione del consueto ordine verbale e lo sfumare della loro valenza fino a toccare quella di altri stilemi come syllepsis o metonymia, portatori, in origine, di significati affatto diversi.
Il potere e il furore
Giornate di studio sulla tragedia di Seneca
di Roberto Gazich
editore: Vita e pensiero
pagine: 160
Le tragedie costituiscono uno degli aspetti più problematici della vasta produzione senecana: a esse furono dedicate le Giornate di studio che si svolsero presso la sede bresciana dell’Università Cattolica del Sacro Cuore nel febbraio 1998, quasi un’occasione, prima dei convegni del bimillenario, per puntualizzare e arricchire
lo status quaestionis riunendo studiosi che già avevano collaborato
a un gruppo di ricerca su questo tema. Il presente volume raccoglie alcune relazioni tenute in tale occasione su aspetti filosofici, politici, retorici e letterari delle tragedie: ne vengono in luce la molteplice ricchezza e la complessità costitutiva della scrittura tragica senecana, ed emergono altresì i caratteri di quella retorica dell’orrore e dell’intensa analisi psicologica che renderanno così produttivo l’influsso di Seneca sul teatro moderno.
Scripta selecta
di Orsolina Montevecchi
editore: Vita e pensiero
pagine: 452
Gli studi ripubblicati in questo volume riconfermano intatta l’attualità delle conclusioni in essi acquisite e si impongono soprattutto quale modello di un metodo di ricerca nell’ambito specialistico della
Papirologia.
Le tematiche privilegiate dall’autrice scandiscono le tre parti del volume: in «Storia, natura e metodi della Papirologia» risulta illuminato, con la singolare lucidità che può derivare solo da una ininterrotta frequentazione del materiale papiraceo, lo specifico della disciplina; la prospettiva egiziana dei «Cinque imperatori secondo i papiri» arricchisce il panorama storico di particolari non recuperabili da altre fonti; i diciotto contributi dedicati ai «Problemi sociali e amministrativi» si confrontano sia con vicende epocali nella storia dell’Impero sia con aspetti istituzionali o consuetudinari propri della peculiare realtà egiziana.