Immigrati, Rom, clandestini, profughi, stranieri di tutte le etnie e dalle più disparate e molteplici appartenenze sociali e culturali, affollano ormai le città delle liberal-democrazie occidentali, convogliando su questi regimi politici nuove esperienze di vita. Ciascuno con il proprio peculiare passato, con il proprio personale vissuto, tutti diversi nelle loro storie, eguali nell'aspirazione a un futuro migliore, rappresentano, nel loro insieme, molteplici alterità che concorrono alla costruzione di una figura poliedrica e sfuggente dello slraniero. Con questo "Altro" devono confrontarsi oggi tutti i regimi democralici iniziando con determinazione a interrogarsi, sul piano politico-filosofico prima ancora che su quello delle pratiche di convivenza civile, sul significato e i contenuti dell'eguaglianza e sugli ambiti di esperibilità della differenza.
L'idea e la differenza
titolo | L'idea e la differenza |
sottotitolo | Noi e gli altri, ipotesi di inclusione nel dibattito contemporaneo |
Collana | Università |
Editore | Rubbettino |
Formato |
Libro
|
Pagine | 199 |
Pubblicazione | 2008 |
ISBN | 9788849821468 |