Appartiene alla sorte dell'Orff-Schulwerk il fatto di essere soggetto a interpretazioni e ad applicazioni pratiche assai dissimili tra loro. L'Orff-Institut di Salisburgo e l'Orff-Schulwerk Forum sono i primi a riconoscere che nel mondo le interpretazioni dell'opera didattica di Carl Orff sono innumerevoli. Interpretazioni dovute al fatto che l'Orff-Schulwerk non è, e non è mai stato, un "metodo" dotato di precisi contorni, prescrizioni, restrizioni e gradualità, quanto piuttosto una linea pedagogica che Orff per primo intendeva aperta a ulteriori evoluzioni e contributi. E proprio il non essere metodo ma linea pedagogica ha fatto sì che, accanto alle numerose semplificazioni o banalizzazioni, si sviluppassero interpretazioni estremamente ricche, aggiornate rispetto ai tempi, capaci di abbracciare le diverse realtà culturali nazionali. Tra queste la lunga e perdurante sperimentazione italiana, di cui questa raccolta di saggi curata da Giovanni Piazza vuole illustrare gli aspetti specifici e salienti, attraverso la testimonianza di alcuni dei suoi protagonisti.
L'Orff-Schulwerk in Italia

titolo | L'Orff-Schulwerk in Italia |
sottotitolo | Storia, esperienze e riflessioni |
Collana | Educazione musicale |
Editore | EDT |
Formato |
![]() |
Pagine | 163 |
Pubblicazione | 2010 |
ISBN | 9788860406903 |