«“Ma insomma, che cazzo vogliono?” Cominciano subito i fuochi d’artificio; e di qui, fino alla girandola finale, al lettore non sarà più
possibile staccare gli occhi dalle pagine di questo libretto, un vero piccolo capolavoro di satira e d’umorismo.»
Luciano Lucignani, «la Repubblica»
«Il Maestro è Strehler, d’accordo. Ma il lettore può benissimo non saperlo. Perché Il Maestro e gli altri è un libro autonomo, con personaggi in grado di interessare, eccome, anche chi non abbia mai varcato la mitica soglia di via Rovello. Non è un pamphlet, insomma. È un romanzo, narrazione di eventi immaginati dall’autore, che tuttavia ha pescato, come ogni autore che si rispetti, nella realtà.»
Paolo Granzotto, «Il Giornale»
«C’est d’un trait, et dans un état de jubilation continue, que je viens de lire Il Maestro e gli altri. Cruel sans méchanceté, fasciné sans servilité, vengeur sans réduction, faisant un usage du faux et de la parabole, plus vrai que le vrai, au point que Dort lui même m’assure qu’il ne s’agissait que d’un fiction. Lunari rejoint dans l’allégresse et sans la moindre pose, la magnifique Roman Théâtral de Boulgakov. Mais Strehler, tous comptes faits, s’en tire mieux que Stanislavskij.»
Jacques Lassalle, directeur de La Comédie Française
Biografia dell'autore
Luigi Lunari
Luigi Lunari (Milano 1934). Laurea in Legge, diploma in common law, è stato anche giudice di pace. Studi musicali fino al corso di perfezionamento in direzione d’orchestra all’Accademia Chigiana. Vent’anni al Piccolo Teatro di Milano con Grassi e Strehler. Attività principale: drammaturgo. Negli anni ’60 scrive due testi per i Gufi: Non so, non ho visto, se c’ero dormivo e Non spingete, scappiamo anche noi. Nel 1991 scrive Tre sull’altalena, che dopo un trionfo al Festival di Avignone, è stata tradotta in 24 lingue, è correntemente rappresentata in tutto il mondo, e ha aperto la strada ad altri testi, quali Il senatore Fox, Nel nome del padre e Sotto un ponte lungo un fiume. Al di fuori dell’impegno drammaturgico ha scritto una Breve storia del teatro (Bompiani), una Breve storia della musica. Da Orfeo a Michael Jackson (San Raffaele) e tre romanzi: una saga storica su Hernan Cortés e la conquista del Messico (Rizzoli), un travolgente Il Maestro e gli altri (Carte Scoperte), e Scveik a New York (La Vita Felice). Presso BookTime ha pubblicato due tra le sue opere teatrali di maggior successo: Tre sull’altalena (tradotto in 24 lingue) e Nel nome del Padre (tradotto in 6 lingue). Ha curato anche un rivoluzionario Elogio della Recessione, attribuendone prudentemente la paternità a un Anonimo Lombardo. Tra le sue più recenti pubblicazioni con BookTime: La Democrazia e Maria di Nazareth.
Maggiori info sul sito personale dell’autore