Il calcio italiano è stato contaminato da tutte le nefandezze che hanno attraversato e rovinato l'Italia negli ultimi decenni. La serie A avrebbe potuto essere la prima lega a dotarsi di stadi all'avanguardia, pensati per il calcio e il suo business, e invece l'appuntamento storico di Italia '90 si è trasformato in un disastro nazionale, con un fiume di soldi e corruttele che ha partorito impianti, nel migliore dei casi, inadeguati. I miliardi piovuti sul campionato italiano grazie alle pay tv non sono stati impiegati in investimenti a lungo termine, nella costruzione di strutture sportive e vivai in grado di garantire il futuro del football tricolore. Si sono invece riversati su giocatori e procuratori, oppure sono stati sottratti dalle casse dei club per coprire i dissesti delle aziende. Una débâcle finanziaria che scaturisce non solo dalle carenze gestionali delle società. Alla luce delle ultime sentenze giudiziarie e dopo la mancata qualificazione della Nazionale ai Mondiali, non possiamo più ignorare che il calcio italiano è nel profondo di una crisi da cui sarà difficile uscire. La diagnosi è fatta. Ma c'è ancora speranza per guarire e rimettersi in sesto. Come dicono i medici in questi casi, ci vuole anche la buona volontà del paziente. E la domanda fondamentale è questa: esiste questa buona volontà?
La fine del calcio italiano. Perché siamo fuori dai Mondiali e come possiamo tornarci da protagonisti

titolo | La fine del calcio italiano. Perché siamo fuori dai Mondiali e come possiamo tornarci da protagonisti |
Autore | Marco Bellinazzo |
Argomento | Viaggi e Tempo libero Sport |
Collana | Serie bianca |
Editore | Feltrinelli |
Formato |
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Pagine | 316 |
Pubblicazione | 2018 |
ISBN | 9788807173424 |