Il problema dell’integrazione scolastica e sociale delle persone disabili sta divenendo sempre più di cruciale
attualità. La situazione economica non favorevole, unita a profonde trasformazioni demografiche e alla difficoltà
di fare memoria delle esperienze e della storia civile e umana dell’Italia negli ultimi cinquant’anni, stanno contribuendo a un cambiamento nelle prassi educative e didattiche e nelle soluzioni organizzative scolastiche,
sociali e sanitarie che riguardano la presa in carico della persona disabile in tutte le età della vita. Quanto le
modificazioni della nostra società, è lecito che incidano sui criteri di integrazione e inclusione? È giusto che la
transizione demografica a cui stiamo assistendo porti a un cambiamento dell’etica? Come riuscire a tenere insieme progettualità pedagogica e relazionalità in contesti residenziali e comunitari per persone disabili adulte? I contributi teorici, esperienziali e di ricerca qui proposti inducono il lettore a riflettere e a scegliere su quale
opzione antropologica modulare il proprio intervento educativo e/o l’organizzazione di un servizio.
Biografia degli autori
Mariateresa Cairo è docente di Pedagogia e Didattica Speciale, di Pedagogia della Marginalità e della Integrazione e di Metodologia dei processi formativi presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Cattolica di Milano e Piacenza.
Vittore Mariani, pedagogista, è docente di Metodologia della gestione integrata del gruppo, di Metodi e didattiche dei sussidi per disabili, di Metodologia per l’innovazione educativa e l’integrazione sociale presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Cattolica di Milano e Brescia; insegna Didattica e Pedagogia Speciale presso la sede formativa di Torino della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (Ospedale Cottolengo).
Regina Zoni Confalonieri è madre di tre figli, di cui l’ultima gravemente disabile. Per meglio seguire la figlia nel cammino di riabilitazione lascia il lavoro di insegnante. Catechista e volontaria, dopo trent’anni dall’ultimo esame nel 2008 conclude gli studi universitari iniziati in Università Cattolica nel 1968, laureandosi
in Materie Letterarie con una tesi sulla qualità della vita nella disabilità adulta.