La letteratura russa è veramente finita con il crollo dell'Urss, con la sparizione di quel monolite ideologico che costringeva l'invenzione letteraria all'alternanza dei cicli del gelo e del disgelo? Dopo la grande e deludente vampata della glasnost' gorbacioviana, il pubblico occidentale ha cominciato a disinteressarsi di ciò che si scrive all'ombra del Cremlino. Probabilmente a torto. Prima ancora della saggistica e della pubblicistica, si deve ad alcuni scrittori l'intuizione del desiderio dei russi di farla finita con l'eterna transizione cui sembrava condannarli il buon senso dell'economia e della politica. E tra le righe di alcuni romanzi si scorge il riannodarsi dei fili antichi che hanno reso grande la letteratura russa degli ultimi due secoli.
Oltre il disgelo. La letteratura russa dopo l'Urss

Titolo | Oltre il disgelo. La letteratura russa dopo l'Urss |
Autore | Mauro Martini |
Collana | Sintesi |
Editore | Mondadori bruno |
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Pagine | 192 |
Pubblicazione | 2002 |
ISBN | 9788842495598 |
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