Un romanzo delicato e intenso, che descrive un cambiamento irreversibile e la strada, fatta di amore e coraggio, per affrontarlo: Mafalda ha nove anni, indossa un paio di spessi occhiali gialli e conosce a memoria "Il barone rampante" di Italo Calvino. Scappa dai professori arrampicandosi sul ciliegio all'entrata della scuola insieme a Ottimo Turcaret, il fedele gatto che la segue ovunque. Su quel ciliegio sogna perfino di andarci a vivere, ma tra pochi mesi non lo potrà più vedere perché i suoi occhi si stanno spegnendo e un po' alla volta, giorno dopo giorno: diventerà cieca. È una bambina curiosa e l'idea di rimanere al buio la spaventa: per questo tiene un diario in cui annota le cose che non potrà più fare, come contare le stelle e giocare a calcio con Filippo, il bullo della classe che parla solo con lei. Grazie all'aiuto della sua famiglia e dei suoi amici, Mafalda capisce che un altro modo di vedere è possibile. Impara a misurare la distanza dal ciliegio accompagnata dal profumo dei fiori e comincia a scrivere un nuovo elenco: quello delle cose a cui tiene e che riesce a fare, nonostante il buio. Un romanzo poetico, struggente e profondo che si legge tutto d'un fiato, con un groppo in gola ma, insieme, con un sorriso pieno di speranza.
La distanza tra me e il ciliegio

Titolo | La distanza tra me e il ciliegio |
Autore | Paola Peretti |
Collana | Biblioteca Junior |
Editore | Giunti Editore |
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Pagine | 208 |
Pubblicazione | 2023 |
ISBN | 9788809877696 |
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