Quali sono i processi intellettuali e biologici che presiedono alla nascita di un'opera musicale? è possibile capire da un punto di vista scientifico in che modo e per quali ragioni un compositore, un musicista o un direttore d'orchestra scelgano di mettere insieme una nota con l'altra? più in generale, quale relazione sussiste tra le strutture elementari del nostro cervello - le molecole, le sinapsi, i neuroni - e le attività mentali complesse, come la percezione del bello o la creazione artistica? E dunque: che cos'è la musica? che cos'è un'opera d'arte? quali sono i meccanismi della creazione? che cos'è il bello? Due protagonisti assoluti della cultura contemporanea, Pierre Boulez - il grande compositore e direttore d'orchestra - e Jean-Pierre Changeux - il neurobiologo che ha fatto del cervello l'oggetto privilegiato delle sue ricerche - affrontano questi interrogativi, insieme al musicologo Philippe Manoury, in un dialogo che rappresenta un inedito e originale tentativo di fondare una "neuroscienza dell'arte".
I neuroni magici. Musica e cervello

Titolo | I neuroni magici. Musica e cervello |
Autori | Pierre Boulez, Jean-Pierre Changeux, Philippe Manoury |
Traduttori | M. Dellago, G. Zanarini |
Argomento | Scienze Umane Psicologia |
Collana | Quality Paperbacks |
Editore | Carocci |
Formato |
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Pagine | 213 |
Pubblicazione | 2018 |
ISBN | 9788843091423 |
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