L’uomo nasce con un progetto educativo, che si
realizza mediante i quattro incontri d’amore che
la vita gli ha riservato: con la madre, con il
padre, con il partner, infine con il figlio. Ogni
incontro serve a preparare il successivo, e l’ultimo
decide l’esito favorevole del primo incontro.
Questo volume lancia una vera sfida al mondo
dell’educazione, suggerendo che forse l’uomo
non è mai stato educato a svolgere i ruoli nei
quali soltanto matura e si esprime il sentimento
della sua umanità. È diventato urgente che l’uomo
apprenda ciò che un tempo era in lui spontaneo:
crescere per impegnarsi verso una nuova
generazione. Diventare adulti è il solo modo per
scongiurare il pericolo di un uso improprio e
distruttivo di un così grande potere acquisito
mediante la conoscenza. Ora, crescere vuole dire
maturare una serie di sentimenti – fiducia, speranza,
verità, libertà, volontà, giustizia, amore –
senza i quali non è possibile rispondere ai compiti
della vita, che sono pochi, ma fondamentali
per realizzare la natura dell’uomo. Compito di
ogni bambino è diventare un figlio, trasformarsi
in coniuge, convertirsi in genitore.
Biografia dell'autore
Rocco Quaglia è psicologo, psicoterapeuta e
docente di Psicologia dinamica all’Università di
Torino. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Della
psicoanalisi: di come ci ha cambiato la vita e di
come possiamo uscirne vivi, Roma 2010; (con
C. Longobardi), Psicologia dello sviluppo, Trento
2007, e Il colloquio didattico, Trento 2011.