Chi svolge una delle professioni cosiddette di aiuto sa bene cosa significa burnout: è il rischio a cui è soggetto ogni operatore sociale di "bruciarsi", ovvero esaurire le energie fisiche e intellettuali, non reggere psicologicamente al peso emotivo di condizioni spesso disperate del paziente che ha in cura o della persona che sta aiutando e che possono metterne a dura prova l'equilibrio e il benessere psico-fisico. Secondo l'imperativo evangelico "Ama il prossimo tuo come te stesso", l'amore verso se stessi è condizione indispensabile per amare gli altri, e già gli antichi greci ammonivano l'uomo sull'importanza della conoscenza di sé. Il volume, di facile lettura e ricco di utili suggerimenti e spunti per riflettere, propone un percorso coinvolgente e accurato sul difficile tema della compassione verso il prossimo, con un taglio non solo psicologico. Attraverso un efficace excursus si indaga l'humus storico e biblico e l'evoluzione etico-filosofica dell'approccio alla cura di sé e degli altri, con un affresco sulla figura del medico nell'antichità e sulla portata rivoluzionaria del farsi prossimo come lo intende Gesù, fondamento di ogni relazione di amore.
Aver cura di sé

titolo | Aver cura di sé |
sottotitolo | Per aiutare senza burn out |
Autori | Sandrin Luciano, Calduch Benages Nuria, Torralba Roselló Francesco |
Collana | Fede e annuncio |
Editore | Edb |
Formato |
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Pagine | 112 |
Pubblicazione | 2009 |
ISBN | 9788810203484 |