Il serpente-drago che si impenna sulle sue spire e divora un bambino è l'immagine che scelsero come emblema del loro casato i Visconti, i primi signori del vastissimo feudo milanese. Quell'immagine si è tramandata nei secoli come il testimone misterioso di una segreta eredità , di un occulto mistero. In questo racconto vedremo il vessillo del biscione trasbordare nel casato degli Sforza, nuovi custodi del suo segreto, per poi unirsi alle armi dei Capetingi di Francia e dei Savoia. E scopriremo l'ombra del drago dietro le vite insospettabili di tanti milanesi come Leonardo da Vinci, san Carlo Borromeo, Cesare Beccaria, o Alessandro Manzoni legati anch'essi in qualche modo al biscione. Un eredità che passa alle famiglie imprenditoriali meneghine fino a Silvio Berlusconi che impresse il logo del biscione al suo impero. Ma l'insegna dei Visconti ha accompagnato anche le glorie dell'Alfa Romeo. Ed è riapparsa nel 1909 sulla bandiera dell'Inter, squadra nata dieci anni dopo il Milan, per tifosi di più elevato lignaggio. Perché il serpente-drago risorge nei secoli, riacquistando ogni volta più fascino, più ricchezza, più potere? Qual è il segreto ambiguo di quell'immagine?
Storia segreta di Milano. Dall'enigma del biscione all'«Ultima Cena» fino all'impero di Berlusconi

titolo | Storia segreta di Milano. Dall'enigma del biscione all'«Ultima Cena» fino all'impero di Berlusconi |
Autore | Sciortino Paolo |
Argomento | Viaggi e Tempo libero Milano |
Collana | Quest'Italia |
Editore | Newton compton |
Formato |
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Pagine | 334 |
Pubblicazione | 2014 |
ISBN | 9788854169203 |