Tra il 1943 e il 1944 Giovanni Testori, da sempre affascinato dal teatro popolare delle compagnie "scarrozzanti" per i paesi della lombardia, scrive uno dei suoi primi testi teatrali, "Cristo e la donna": tre atti in cui si ritrova l'idea del teatro che da rappresentazione si fa vita e coinvolge gli spettatori. In un'avvertenza iniziale infatti Testori auspica per il suo testo non una rappresentazione in teatro, ma lungo le strade, come avveniva per le sacre rappresentazioni. È una religiosità inquieta, drammatica, quella che interessa a Testori che, con questo testo teatrale, finora inedito, compie il primo "corpo a corpo" letterario con la figura di Cristo, nella certezza che "Cristo è Dio che ha fatto irruzione nel fallimento".
Cristo e la donna

Titolo | Cristo e la donna |
Sottotitolo | Un inedito del 1943-1944 |
Autore | Testori Giovanni |
Argomento | Narrativa Teatro |
Collana | Passio |
Editore | Interlinea |
Formato |
![]() |
Pagine | 93 |
Pubblicazione | 2013 |
ISBN | 9788882128791 |
![]() ![]() |
Acquistabile con Carte cultura o Carta del docente |