A inizio Novecento l'Asia coloniale - l'immensa rete di località marittime, passi montani, piantagioni e vie d'acqua compresa tra l'oceano Indiano e le coste orientali cinesi - è una polveriera pronta a mandare in frantumi gli imperi europei. Da Bombay a Shanghai, da Singapore a Manila, le banchine dei porti e i transatlantici che fanno la spola dall'Europa diventano la via d'accesso di idee anarchiche e marxiste, oltre che il teatro di un continuo scambio di personalità, traduzioni, ricette politiche tanto varie quanto originali. I pellegrini di questo sottosuolo antimperiale - come il futuro Ho Chi Minh e la nemesi di Gandhi, M.N. Roy - convergeranno in una nuova Mecca, la Mosca dei primi anni Venti, per poi diffondere in Asia il verbo di un mondo che non è più lo stesso. Terroristi, ammutinati, femministe con i capelli a caschetto, doppiogiochisti, tipografi clandestini, facinorosi che s'imbarcano come marinai: tra fonti d'archivio, stampa dell'epoca e documenti privati, Tim Harper ripercorre nel suo libro-mondo le traiettorie avventurose degli uomini e delle donne che gettarono le basi di una nuova idea di Asia.
Asia ribelle. Assalto agli imperi e rivoluzione globale

Titolo | Asia ribelle. Assalto agli imperi e rivoluzione globale |
Autore | Tim Harper |
Traduttori | A. Taroni, S. Travagli |
Argomento | Diritto, Economia e Politica Politica e attualità |
Collana | Asia |
Editore | ADD Editore |
Formato |
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Pagine | 780 |
Pubblicazione | 2024 |
ISBN | 9788867834884 |
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