L'allusione sessuale è ovunque, il corpo è visto sempre più come oggetto sessuale, la pornografa è facilmente accessibile. Su internet, tv, cellulari, riviste e pubblicità, la sessualità inscenata è trasgressiva, svincolata dal rapporto d'amore, inappropriata per il pubblico dei più vulnerabili, soprattutto dei minori. Quali e quanti sono i pericoli nascosti nell'ipersessualizzazione proveniente dalla cultura dominante? Depressioni e ansia, sessismo, impoverimento delle risorse personali e della qualità delle relazioni, nuove dipendenze, assunzione irresponsabile di farmaci, brutalità e perversioni, fino all'abuso sui minori. La cultura diffusa riconosce la posizione centrale della sessualità nella formazione e nelle dinamiche dello psichismo umano. Perché, allora, chi si occupa di educazione, salute personale e sicurezza sociale non si preoccupa quasi per niente, o almeno non esercita alcun potere, per prevenire, limitare, contenere e gestire l'iperstimolazione sessuale e l'oggettificazione della persona? Perché l'intera industria mediatica sembra inondare indisturbata il mondo dei bambini e la società tutta con quel genere di materiale? Un libro che pone quesiti e tenta di elaborare risposte adeguate.
Erosi dai media. Le trappole dell'ipersessualizzazione moderna

titolo | Erosi dai media. Le trappole dell'ipersessualizzazione moderna |
Autori | Tonino Cantelmi, Emiliano Lambiase, Stefano Lassi |
Argomento | Scienze Umane Psicologia |
Collana | Problemi sociali d'oggi, 20 |
Editore | San Paolo Edizioni |
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Pagine | 168 |
Pubblicazione | 2011 |
ISBN | 9788821570384 |