Nell'estate del 1894 un bambino di sei anni, Hans Torske, scomparve inspiegabilmente fra i boschi dello Skrim, una regione montuosa nel sud della Norvegia. Oltre un secolo dopo, ossessionato dalla triste e misteriosa vicenda di Hans, il giornalista e scrittore Torbjørn Ekelund decide di organizzare una «spedizione» nella stessa zona con il figlio August, di sette anni. I due si avventurano nella natura selvaggia, trascorrono diverse notti in tenda, scalano la cima dell'imponente monte Styggemann. Per il piccolo August è un'avventura piena di giochi e scoperte, per il padre è il motivo per riscoprire il valore autentico della natura in un'epoca ipertecnologica e iperconnessa. «Ho imparato che la natura può essere bella e ho imparato che può essere pericolosa»: sul filo dell'ambiguità fra una visione idilliaca e una wilderness matrigna e spietata, la figura di Hans Torske diventa il simbolo di una condizione universale, la piccolezza dell'uomo di fronte alla forza e all'indifferenza della natura.
Il bambino e la montagna. Un padre e un figlio nei silenzi del grande Nord

Titolo | Il bambino e la montagna. Un padre e un figlio nei silenzi del grande Nord |
Autore | Torbjørn Ekelund |
Traduttore | M. Podestà Heir |
Argomento | Letteratura e Arte Narrativa |
Collana | Passi, 6 |
Editore | Ponte alle Grazie |
Formato |
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Pagine | 144 |
Pubblicazione | 2019 |
Numero edizione | 2 |
ISBN | 9788833311128 |