Gli ultimi anni della vita di Simone Weil (1909-1943), furono segnati dal desiderio di approfondire ciò che ella considerava le proprie civiltà ispiratrici: la Grecia antica, l'Oriente ed il mondo arabo, l'Occitania. L'influenza della cultura occitanica, in particolare, doveva avere conseguenze profonde sia sull'evoluzione del suo pensiero religioso, sia sulle riflessioni politiche maturate a Londra in piena guerra, durante la stesura di l'"Enarcinement". Tale influenza, oggetto di polemica già a partire dall'immediato dopoguerra viene qui ripresa e ridiscussa, nel tentativo di ricostruire l'ottica con la quale la Weil vi si sarebbe rivolta, attraverso l'analisi dei suoi ultimi scritti, di lettere e appunti inediti.
La città perduta

titolo | La città perduta |
sottotitolo | Simone Weil e l'universo di Linguadoca |
Autore | Veltri Francesca |
Collana | Università |
Editore | Rubbettino |
Formato |
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Pagine | 170 |
Pubblicazione | 2002 |
ISBN | 9788849803181 |