Sei: Teoria e storia dell'educazione
«Signor Maestro Onorandissimo». Imparare a scrivere lettere nella scuola italiana tra Otto e Novecento
di Fabio Targhetta
editore: Sei
pagine: 220
Negli ultimi anni la lettera, un tempo indiscussa protagonista nei rapporti interpersonali, è stata sostituita da forme più moderne e tecnologiche di comunicazione scritta: posta elettronica, SMS, chatline, messaggi sui social network (da Facebook a Linkedln), cinguettii su Twitter, ecc. Il ricorso sempre più ampio a queste varie modalità comporta la condivisione di un codice di regole volte a disciplinare il rapporto tra utenti del web. Ne stanno scaturendo manuali e corsi di netiquette - neologismo traducibile come "galateo della rete" - presentati come una grande novità. Essi raccolgono l'eredità di quei galatei epistolari che la scuola italiana, dall'Unità al secondo Dopoguerra, si preoccupò di trasmettere ai propri studenti applicando il dettato dei programmi ministeriali. Questo è il primo lavoro che si confronta con tale pratica didattica, attraverso lo studio organico dei brani esemplari riprodotti nei manuali scolastici e nelle guide per insegnanti e, in misura minore, dei testi elaborati dagli alunni nei loro quaderni. Si tratta di un corpus di circa settecento lettere - di cui seicento analizzate anche con il software ATlas.ti - quasi tutte conservate presso il Museo dell'Educazione dell'Università di Padova. Le regole sintattiche e stilistiche, gli appellativi, le formule di saluto, gli argomenti affrontati sono tutti elementi che permettono di indagare i valori con cui una società voleva essere rappresentata.
Alfabeti d'Italia
La lotta contro l'ignoranza nell'Italia unita
di Chiosso Giorgio
editore: Sei
Al momento dell'Unità gli italiani che sapevano leggere e scrivere erano appena 6 milioni, un quarto della popolazione
Amore è musica
di Massimiliano Stramaglia
editore: Sei
pagine: 234
I nuovi adolescenti abitano la musica come se fosse la loro casa: dall'ascolto privato alla condivisione di file MP3, dalle discoteche ai grandi concerti, la musica assolve una funzione di socializzazione, di scambio, di comunicazione. La nascita della pop music, o della musica da vedere, rappresenta una rivoluzione in tema di attaccamenti giovanili: i brani musicali si sposano a personaggi spettacolari, le popstar, che incarnano i bisogni adolescenziali di apparire, di riscuotere successo e popolarità, di sentirsi importanti. Le nuove generazioni, amanti di Hello Kitty, dei Simpson, di emittenti televisive come ITALIA 1 ed MTV, trovano nei Tokio Hotel, in Beyoncé, in Madonna e in Lady Gaga, nuove figure di riferimento molto più vicine a loro degli stessi genitori. Tra l'analisi di mode, mondanità, stili e tendenze, questo libro interpreta gli immaginari giovanili emergenti in una società in cui le famiglie sono sempre più in crisi e i nuovi modelli educativi paiono costituiti dalle celebrità della musica e della TV.
Carità educatrice e istruzione in Piemonte. Aristocratici, filantropi e preti di fronte all'educazione del popolo nel primo '800
di Giorgio Chiosso
editore: Sei
pagine: 314
Se all'inizio dell'Ottocento si poteva ancora vivere all'onor del mondo senza padroneggiare la lettura e la scrittura oppure sapendo soltanto leggere o firmare stentatamente un documento, pochi decenni più tardi l'individuo analfabeta o anche parzialmente alfabeta è giudicato un grave intralcio al progresso sociale ed economico. Il passaggio da una società che tollera l'ignoranza a una società nella quale è ormai indispensabile la padronanza del leggere, dello scrivere e del far di conto vede attivi molti protagonisti nel Piemonte tra Restaurazione e Risorgimento: aristocratici, filantropi, uomini di Chiesa, tutti impegnati a sconfiggere l'ignoranza e attraverso la scuola e l'educazione a migliorare le condizioni di vita dei ceti popolari. Questo volume ricostruisce alcune tra le principali dinamiche educative di quegli anni, soffermandosi sui dibattiti politici e pedagogici nonché sulla varietà delle strategie messe in campo: scuole infantili, elementari e per adulti, scuole femminili, oratori giovanili, corsi professionali, interventi per la formazione dei maestri.