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Sellerio Editore Palermo: Il contesto

Madame Angeloso

di François Vallejo

editore: Sellerio Editore Palermo

pagine: 244

Per questo libro Vallejo è stato definito l'anti-Houellebecq, probabilmente per la fiducia nella conversazione umana che il suo personaggio incarna. Madame Angeloso, ultrasessantenne "impressionante per statura e peso", ex proprietaria d'albergo, è travolta da un treno nella sua vecchia Renault dove vive da quindici anni. Tre persone, che non la vedono da allora, la ricordano: il figlio che la odia, la fedele figlioccia polacca, un cliente innamorato. E dal ritratto di uno strano angelo, naufrago e rifugio di naufragi, si scopre quanto c'è dentro una matrona di quelle locande un po' appartate.
14,00

La gamba del Felice

di Sergio Bianchi

editore: Sellerio Editore Palermo

pagine: 148

Attraverso il fiume del ricordo di un bambino che cresce, la storia corale di "un paesino che non si capiva bene se era nord della Lombardia o sud della Svizzera". È la seconda ondata dell'industrializzazione, quello che si definisce "boom economico". In quindici anni si passa dal villaggio contadino, all'età industriale e all'età postindustriale, cambiando tutto quanto in un modo privo di logica e di bellezza, di sacro e di poesia. Una mutazione genetica le cui tappe sociali e storiche sono segnate: il rione della vecchia classe operaia, la differenza antropologica coi vecchi contadini, e con i proprietari del paese, i ghetti dei primi emigrati, l'edilizia selvaggia, la musica ribelle giovanile, per finire con l'esplosione del Sessantotto.
12,00

Fiori di un solo giorno

di Anna Kazumi Stahl

editore: Sellerio Editore Palermo

pagine: 443

Nell'appartamento del centro di Buenos Aires, abitato da Eveline, donna sola e anziana, piombano improvvisamente una bambina di otto anni, di nome Aimée, e sua madre Hanako. Madre e figlia sono accompagnate da un messaggio e da un vitalizio per il loro mantenimento, mandati dal fratello di Eveline, il nonno della piccola Aimée partito per il mondo decenni prima. Hanako è giapponese; muta, per una meningite infantile, è cultrice esperta dell'arte di comporre fiori, l'ikebana. Nient'altro che questo riesce a sapere delle due donne, Eveline, e nessuna notizia verrà più del fratello. Passano molti anni, Eveline è morta, Aimée ha creato una solida attività di fioraia d'ikebana, ma, un giorno, da New Orleans riceve una lettera...
16,00

Sentieri neri

di Sylvain Tesson

editore: Sellerio Editore Palermo

pagine: 152

«Se me la cavo, traverso la Francia a piedi»
15,00

Dio non abita all'Avana

di Yasmina Khadra

editore: Sellerio Editore Palermo

pagine: 234

Juan detto «Don Fuego», cantante dalla lunga carriera nei cabaret dell'Avana, ha quasi sessant'anni
16,00

Borgo Vecchio

di Giosuè Calaciura

editore: Sellerio Editore Palermo

pagine: 134

Nel piccolo quartiere raccontato da Giosuè Calaciura sembra concentrarsi l'energia esplosiva di un'intera città
14,00

Curarsi con i libri. Rimedi letterari per ogni malanno

editore: Sellerio Editore Palermo

pagine: 733

Si può curare il cuore spezzato con Emily Brontè e il mal d'amore con Fenoglio, l'arroganza con Jane Austen e il mal di testa con Hemingway, l'impotenza con "Il bell'Antonio" di Vitaliano Brancati, i reumatismi con il "Marcovaldo" di Italo Calvino, o invece ci si può concedere un massaggio con Murakami e scoprire il romanzo perfetto per alleviare la solitudine o un forte tonico letterario per rinvigorire lo spirito. Questo suggeriscono le ricette di un libro di medicina molto speciale, un vero e proprio breviario di terapie romanzesche, antibiotici narrativi, medicamenti di carta e inchiostro, ideato e scritto da due argute e coltissime autrici inglesi e adattato per l'Italia da Fabio Stassi, e che oggi viene presentato in una nuova edizione accresciuta con circa trenta nuove ricette delle autrici e altrettante del curatore italiano. Se letto nel momento giusto un romanzo può davvero cambiarci la vita, e questo prontuario è una celebrazione del potere curativo della letteratura di ogni tempo e paese, dai classici ai contemporanei, dai romanzi famosissimi ai libri più rari e di culto, di ogni genere e ambizione. Queste ricette per l'anima e il corpo, scritte con passione, autorevolezza ed elegante umorismo, propongono un libro e un autore a rimedio di ogni nostro malanno, che si tratti di raffreddore o influenza, di un dito del piede annerito da un calcio maldestro o di un severo caso di malinconia. Le prescrizioni raccontano le vicende e i personaggi di innumerevoli opere, svelano aneddoti, tratteggiano biografie di scrittori illustri e misconosciuti, in un invito ad amare la letteratura che ha la convinzione di poter curare con efficacia ogni nostro acciacco. Non mancano consigli per guarire le idiosincrasie tipiche della lettura, come il sentirsi sopraffatti dal numero infinito di volumi che ci opprimono da ogni scaffale e libreria, o il vizio apparentemente insanabile di lasciare un romanzo a metà.
18,00

L'ultimo rigore di Faruk. Una storia di calcio e di guerra

di Gigi Riva

editore: Sellerio Editore Palermo

pagine: 184

Nella tragica e violentissima dissoluzione della Jugoslavia un calcio di rigore sembrò contrassegnare il destino di un popolo
15,00

La guardia, il poeta e l'investigatore

di Jung-myung Lee

editore: Sellerio Editore Palermo

pagine: 387

Nel 1944 la Corea è sotto l'occupazione giapponese, e nella prigione di Fukuoka non si permette ai detenuti coreani di usare la propria lingua. Un uomo, una guardia carceraria, viene trovato brutalmente assassinato, e un giovane collega dall'animo sensibile e letterario viene incaricato di condurre l'indagine e trovare il colpevole. La vittima era temuta e odiata per la sua brutalità, ma quando l'improvvisato investigatore avvia la sua inchiesta interrogando custodi e detenuti, ricostruendo poco a poco i movimenti degli ultimi mesi, un diverso e sorprendente scenario si impone alla sua attenzione. Dall'inchiesta sull'uomo emerge il passato di un povero analfabeta orfano dei genitori, il faticoso riscatto attraverso il lavoro, la carriera nella prigione, la scoperta di una passione inaspettata, il ruolo di "censore" con l'incarico di controllare la corrispondenza in entrata e in uscita dal carcere. E soprattutto il legame con un detenuto particolare, un famoso poeta coreano, autore di scritti sovversivi. E proprio attorno al poeta ruota l'intera vicenda: nel corso dei suoi interrogatori il giovane si trova a parlare sempre di più con il prigioniero e, come prima di lui la guardia assassinata, a immergersi in un dialogo fatto di letteratura, d'arte, di libertà. Si scopre a desiderare la bellezza dei suoi versi clandestini, a subire il potere eccitante e al tempo stesso rasserenante della parola poetica...
16,00

Cosa aspettano le scimmie a diventare uomini

di Yasmina Khadra

editore: Sellerio Editore Palermo

pagine: 306

Una giovane studentessa viene assassinata nella foresta di Bainem, alle porte di Algeri. E "nuda dalla testa ai piedi. E bella come solo una fata fuggita dalla tela di un artista [...]. Mirabilmente truccata, con i capelli costellati di pagliuzze luccicanti, si direbbe che la tragedia l'abbia colta di sorpresa nel bel mezzo di un banchetto nuziale". Intorno a lei il mondo, la città, si risveglia. Invece, "la Bella Addormentata ha chiuso con le favole. Ha smesso di credere al principe azzurro. Nessun bacio potrà resuscitarla". A dirigere l'inchiesta è chiamata Nora Bilal, una donna onesta e combattiva, che ha scelto di ignorare il pericolo che si corre in una società governata da squali e predatori, assetati di potere. Nora si trova ad affrontare uno degli "intoccabili" che controllano l'Algeria di oggi in ogni settore, figure di potere che mai vengono menzionate ma che tutti conoscono. Inizia così un viaggio nel lato oscuro di un paese stremato dalla corruzione, afflitto dall'ingordigia della classe dirigente e dei suoi complici. Un paese in cui, afferma un personaggio, "i nostri giovani non sanno cosa sia un turista o un cinema, i nostri vecchi dimenticano quello che sono stati, la nostra patria è sequestrata e le nostre speranze messe alla berlina. Una scimmia in gabbia ha più dignità di noi in spiaggia". E proprio riflettendo su questa umiliazione, Khadra reinventa ancora una volta la narrazione di genere, unendo le caratteristiche del romanzo noir a una denuncia e a una chiamata alle armi.
16,00

L'ultimo arrivato

di Marco Balzano

editore: Sellerio Editore Palermo

pagine: 205

Negli anni Cinquanta a spostarsi dal Meridione al Nord in cerca di lavoro non erano solo uomini e donne pronti all'esperienza e alla vita, ma anche bambini a volte più piccoli di dieci anni che mai si erano allontanati da casa. Il fenomeno dell'emigrazione infantile coinvolge migliaia di ragazzini che dicevano addio ai genitori, ai fratelli, e si trasferivano spesso per sempre nelle lontane metropoli. Questo romanzo è la storia di uno di loro, di un piccolo emigrante, Ninetto detto pelleossa, che abbandona la Sicilia e si reca a Milano. Come racconta lui stesso, "non è che un picciriddu piglia e parte in quattro e quattr'otto. Prima mi hanno fatto venire a schifo tutte cose, ho collezionato litigate, digiuni, giornate di nervi impizzati, e solo dopo me ne sono andato via. Era la fine del '59, avevo nove anni e uno a quell'età preferirebbe sempre il suo paese, anche se è un cesso di paese e niente affatto quello dei balocchi". Ninetto parte e fugge, lascia dietro di sé una madre ridotta al silenzio e un padre che preferisce saperlo lontano ma con almeno un cenno di futuro. Quando arriva a destinazione, davanti agli occhi di un bambino che non capisce più se è "picciriddu" o adulto si spalanca il nuovo mondo, la scoperta della vita e di sé. Ad aiutarlo c'è poco o nulla, forse solo la memoria di lezioni scolastiche di qualche anno di Elementari. Ninetto si getta in quella città sconosciuta con foga, cammina senza fermarsi, cerca, chiede, ottiene un lavoro. E tutto gli accade come per la prima volta...
15,00

Il bambino che rubò il cavallo di Attila

di Iván Repila

editore: Sellerio Editore Palermo

pagine: 112

Due fratelli sono intrappolati in una fossa, un pozzo naturale scavato in un bosco. Non è abbastanza profondo da impedire di guardare all'esterno, ma è troppo ripido e alto perché riescano ad uscire inerpicandosi per le pareti. Uno, detto il Grande, è robusto e protettivo, l'altro, più fragile e agile di mente, è il Piccolo. Di loro non sappiamo altro, se non che hanno con sé un sacchetto con poco cibo che chiamano le provviste della mamma. Inizia così una storia di forte drammaticità, in cui ogni momento, ogni azione è tappa di un'avventura sospesa nel tempo. Il Piccolo, ai primi morsi della fame, vorrebbe mangiare il contenuto del sacchetto, ma il Grande glielo impedisce, le provviste della mamma non si toccano. Da quel momento in poi i due si nutriranno delle povere cose che può offrire una buca nel bosco, berranno l'acqua piovana e quella che filtra dalle pareti, usando le loro camicie per depurarla. Patiranno la sete nelle ore di sole a picco, rimarranno inermi sotto un acquazzone. Il Piccolo si incarica di raccogliere il cibo e il Grande esegue esercizi di ginnastica per mantenere il corpo in forma. Il cibo è rigorosamente suddiviso, l'ottanta per cento va al Grande, quel che resta al Piccolo. Tutta questa strategia fa parte di un piano, l'unica cosa che davvero li tiene in vita: il Piccolo deve diventare ancor più leggero e minuto, il Grande più forte e massiccio. Uno dei due deve uscire dal pozzo, cercare il responsabile della loro terribile condizione, e ritornare a salvare l'altro.
14,00

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